Appia antica, regina viarum, che attraversava il nostro territorio - itLatina

itLatina

CICERONE COSA VEDERE

Appia antica, regina viarum, che attraversava il nostro territorio

Appia antica - tratto di via AppiaFormia Minturno

Appia antica, un’arteria che ha fatto storia e che ha consentito ad un importante territorio di svilupparsi, sotto molti aspetti. Nessuno né prima, né dopo è mai riuscito a replicare la grandezza del sistema viario romano. In Europa si tracciarono 750.000 Km di strade, tutte romane, che hanno dato vita ad un mondo moderno.

Appia antica

Con i suoi 2300 anni di storia, questa via custodisce un patrimonio storico, archeologico  e vestigia uniche al mondo. Passeggiare o andare in bicicletta tra queste straordinarie testimonianze del passato; può essere un’esperienza meravigliosa e molto rivelativa. Tutti dovrebbero farlo,  almeno una volta nella vita. L’Appia Antica nasce come progetto nel 312 a.C. per volere del censore Appio Claudio Cieco.

Appia Antica - via con le rovine

Egli voleva dare vita ad un asse viario che collegasse velocemente Roma e Capua. Era importante per un veloce scorrimento delle truppe dirette verso sud durante la Seconda Guerra Sannitica. Al riguardo non dimentichiamo che le grandi arterie stradale, all’epoca erano principalmente solcate dall’esercito. In seguito, il tracciato vide un prolungamento fino al porto di Brindisi; per avere un comodo collegamento diretto con la Grecia, l’Oriente e l’Egitto. Sempre relativamente alle spedizioni militari. Naturalmente poi con vie simili, non si poteva non usarle per i commerci.

Regina viarum

Questo fece della via Appia Antica la “regina viarum”, ovverola regina delle strade; sicuramente la più importante dell’epoca romana. Oggi, i primi chilometri non sono più visibili, ma dall’incrocio con via Ardeatina, in corrispondenza della chiesa del “Domine, quo vadis?” ha inizio un lungo rettilineo ai cui lati si trovano centinaia di monumenti antichi. E’ stato poi nel 189 a.C. che la vecchia pavimentazione ha lasciato il posto a quella che vediamo ora.

Appia antica  - Terracina Arco Quadrifronte nel centro storico

Stiamo parlando dei basoli; ovvero grosse pietre in basalto ben levigate ed estremamente resistenti al passaggio di mezzi pesanti e persone. Ancora oggi sono perfettamente conservati. Il suo tracciato aveva un’ampiezza di circa 4,10 m, per agevolare il passaggio nei due sensi e dei larghi marciapiedi laterali; dove vediamo ancora tanti monumenti funerari. Se avessimo percorso l’Appia in epoca romana, avremmo visto tanta campagna rigogliosa e coltivata.

Vie Consolari

Avremmo incontrato molti villaggi di pastori e contadini e successivamente anche le tenute con le ville patrizie. Nei secoli successivi, quest’arteria è stata lungamente percorsa da molti pellegrini, per non parlare poi di coloro i quali raggiungevano Brindisi per imbarcarsi per le crociate. I pellegrini  arrivavano a Roma per pregare nei santuari cristiani fuori delle mura cittadine; nei pressi delle catacombe. Poi però, dal IV al VI secolo, l’Appia vide un graduale decadimento e mancò quasi del tutto la manutenzione.

Appia antica - Terracina e tratto di Appia

Chiusero per prudenza molte stazioni di sosta; a causa di guerre, invasioni e saccheggiamenti. Addirittura si iniziò a spostare i resti dei martiri, all’interno della città. La strada iniziò a presentare lentamente le caratteristiche di un tracciato tipicamente medievale. Le antiche tombe d’epoca romana, già saccheggiata, si spogliavano dei marmi pregiati; da riutilizzare come torrette, posti di guardia armati da cui controllare il territorio.

Strade romane e Appia Antica

Tra questi il famoso Mausoleo di Cecilia Metella e il Ninfeo della Villa dei Quintili; modificato e riutilizzato dalla famiglia Caetani come torre d’avvistamento con tanto di merlature. Tra il 1302 e il 1303, la famiglia Caetani; così tanto importante nel nostro territorio pontino; venne in possesso anche del  dominio di Capo di Bove; fruttato per costruire un grande complesso fortificato: il Castrum Caetani. Da qui transitavano merci e viaggiatori che dovevano pagare pesanti pedaggi. Per queste salatissime tassazioni, si scelse vie alternative e l’Appia decadde ancora di più. Fu nel 1851, grazie a papa Pio IX, che partì un vasto piano di recupero dell’Appia Antica che aveva lo scopo di permettere ai visitatori di passeggiarvi e nel contempo di ammirarne i monumenti, come in un bellissimo museo a cielo aperto.

© Riproduzione riservata

Appia antica, regina viarum, che attraversava il nostro territorio ultima modifica: 2022-05-16T07:00:00+02:00 da simona aiuti

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x