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CUCINA TRADIZIONALE NATURA

Carciofini sott’olio di Sezze, un’istituzione, ecco la ricetta

carciofini sott'olio - Barattoli ripieni

Carciofini sott’olio, una tradizione consolidata in questo territorio, ma che gli altri non disdegnano affatto. Questo fiore meraviglioso, così versatile, gustoso e dalle mille declinazioni, ha davvero fatto storia da queste parti.

Carciofini sott’olio

Basta pensare ai carciofi di Sezze, che un tempo erano come moneta sonante. Sui carciofi si sono costruite fortune, sfamati tanti figli, generazioni e la conservazione di questo fiore è importantissima. A seconda del momento della maturazione della tipologia, il carciofo ha la sua giusta collocazione in cucina. Se volete cimentarvi nel fare qualche bel vasetto di carciofini da conservare, ecco la ricetta facile.

Carciofini sott’olio - Prodotto Mondato dopo la cottura

Scegliete un paio di chili dei migliori, dalle parti di Borgo Sabotino ad esempio. Non scegliete un sotto prodotto, ma soltanto carciofi da fare sott’olio di prima scelta e non ve ne pentirete. Prendete due chili di prodotto abbondante, anche di più. Considerate che andranno mondati a dovere e ci sarà un po’ di scarto. Occorreranno circa due litri d’acqua e uno d’aceto. Tenete a portata di mano anche del vino bianco, almeno un litro. Procuratevi almeno 4 limoni biologici non trattati.

Carciofi di Sezze

Occorrerà del sale fino, menta selvatica, detta “mentuccia”, aroma indispensabile, inoltre occorrerà dell’origano, e abbondante prezzemolo. Prendete ancora del peperoncino, aglio locale, dell’alloro e dell’olio di semi. I carciofini s dovranno ben mondare e messi a bagno con abbondante limone che dovrete spremere. Così non si ossideranno e inoltre il limone ricco di vitamina C sarà un buon disinfettante.

Carciofini sott’olio . Fiori Di Carciofo con pomodori

Lasciateli a mollo per un po’ e poi dovrete sbollentarli un po’ con acqua, sale e alloro. Potete mettere in parti uguali aceto e del vino con acqua; metodo che consiglio vivamente per la riuscita. La cottura dovrà procedere per alcuni minuti. Alcuni la protraggono per una decina, ma fate attenzione che i carciofini restino compatti e che non si disfino. Non esagerate con la sbollentatura. Ora se avete una tavola di quelle per fare la pasta, ovvero la spianatoia, metteteci una bella tovaglia.

Carciofini sott’olio dell’agro pontino

Una volta scolati i carciofini, andranno messi tutti a testa in giù e coperti con un’altra tovaglia. La spianatoia essendo legno porosa, sarà l’ideale per questa operazione di asciugatura. Alcuni lasciano i carciofini per una notte, ma possono bastare anche alcune ore. Trascorso questo tempo, prendete dei barattoli con imboccatura larga.

Carciofini sott’olio - Carciofi in cesta

I barattoli andranno prima sterilizzati e controllate che i coperchi chiudano bene. Ora dovremo mettere in vaso ben stretti i nostri carciofini, coprendo con olio che arrivi fino all’orlo. In ogni vasetto dovremo mettere una miscela di spezie ben tritate, fatta di peperoncino, aglio, mentuccia, e origano. Fate la miscela a piacere, ma non lesinate. Una volta fatte queste operazioni, dovremo capovolgere i barattoli, meglio se al buio, e si potrà consumare i carciofini dopo un paio di settimane. Se non volete attendere l’inverno, questo prodotto sarà speciale per accompagnare molte cene, o come condimento di insalate.

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Carciofini sott’olio di Sezze, un’istituzione, ecco la ricetta ultima modifica: 2022-05-31T07:00:00+02:00 da simona aiuti

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