Fare la mammografia in Provincia di Latina è possibile, ma lo è di più se si conoscono i numeri, a chi rivolgersi e se l’informazione arriva in modo capillare. Il numero verde risponde, poiché ho chiamato e le lettere per invitare le donne allo screening si spediscono, in base all’età ovviamente. Tuttavia qualora ci fosse un disguido, ecco di seguito le info per attivarsi.
Fare la mammografia in provincia di Latina
Screening Oncologico: Sede di Latina: Via Cesare Battisti, 50 c/o Poliambulatorio Distretto 2, I° Piano. Email: screening@ausl.latina.it Numero Verde: 800.065.560. Dal Lunedì al Venerdì dalle ore 09:00 alle 1300. Dal Lunedì al Giovedì15:00 – 17:00. Aprilia, Formia, Fondi Priverno. Le donne tra i 45 e i 49 anni (fascia di età che non rientra nel programma di screening) dal 30 settembre al 30 ottobre, contattando il numero 06 124161840 attivo dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30 ed il sabato dalle 7.30 alle 13.00 possono prenotare una mammografia gratuita. Per fissare l’appuntamento è necessaria la richiesta medica con codice esenzione: D01 – Campagna di screening regionale.
La battaglia contro il tumore al seno, se non è del tutto vinta, ci fa molto ben sperare e molto si deve alla prevenzione. Ogni anno in Italia si diagnosticano 55.500 nuovi casi (55.000 donne e 500 uomini) di tumore del seno.
Campagna di prevenzione del tumore al seno della Regione Lazio
Con questi numeri, la neoplasia si presenta come la più frequente nel genere femminile in tutte le fasce d’età. Grazie, però, i continui progressi della medicina e gli screening per la diagnosi precoce, hanno portato la mortalità ad un calo costante. Circa 9 donne su 10, quindi l’87% sono vive dopo 5 anni dalla diagnosi di tumore mammario e 8 su 10 lo sono a 10 anni dalla diagnosi. Questo grande risultato trent’anni fa era inimmaginabile.
E’ vero che oggi esistono nuovi mammografi di ultima generazione, ma non è solo questa la componente essenziale dell’ottimo risultato. Sono stati identificati molti fattori di rischio per questo tumore, alcuni modificabili. Come gli stili di vita, altri invece no, come l’età (la maggior parte di tumori del seno colpisce donne oltre i 50 anni) e fattori genetici e costituzionali. Tra gli stili di vita dannosi si possono citare, per esempio, un’alimentazione povera.
Fare la mammografia in provincia di Latina – Ecografia al seno
Povera di frutta e verdura e ricca di grassi animali. L’abitudine al fumo e una vita particolarmente sedentaria non aiutano. Oggi le donne si prendono molto più cora di se stesse, facendo sport, mangiando meglio e controllandosi. Ci sono inoltre alcuni fattori legati alla vita riproduttiva che possono influenzare il rischio di tumore del seno.
Meglio controllarsi se si ha avuto un periodo fertile breve (prima mestruazione tardiva e menopausa precoce). Invece una gravidanza in giovane età sono fattori protettivi, così come l’allattamento al seno. Il 5-7 per cento circa dei tumori della mammella è ereditario, legato cioè alla presenza di mutazioni nel DNA. Quindi meglio andare a controllarsi se si hanno avuti dei casi in famiglia. La prevenzione deve cominciare dai 20 anni d’età, con controlli dal senologo. Affiancati alla mammografia biennale dopo i 50 anni o all’ecografia, ma solo in caso di necessità, in donne giovani.