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Giorno del ricordo a Latina, ridando voce a quel “grido” dalle foibe

Giorno del ricordo a Latina - Trieste con la folla al porto

Giorno del ricordo a Latina, per non dimenticare e per costruire la pace. Quest’oggi alle 11, ci sarà la cerimonia ufficiale presso il Monumento ai Martiri delle Foibe; relativa alla commemorazione delle vittime; per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe; dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.

Giorno del ricordo a Latina

E’ necessario restituire con la dovuta solennità, valore e sentimento ad una parte di questa nostra Italia che chiede, anzi pretende una riflessione e in dono una preghiera. Ci fu un momento terribile, in cui si scatenò un’ondata di cieca violenza in quelle terre lontane.

Giardino - Giardino  dedicato a Norma Cossetto

Nell’autunno del 1943, si intrecciarono “giustizialismo sommario e tumultuoso, parossismo nazionalista; rivalse sociali e un disegno di sradicamento”, della presenza italiana da quella che era, e cessò di essere, la Venezia Giulia. Dopo allora, vi fu dunque un moto di odio e di furia sanguinaria, e un disegno annessionistico slavo; che prevalse innanzitutto nel Trattato di pace del 1947, e che assunse i sinistri contorni di una “pulizia etnica”. Nella nostra città di Latina, giunsero ben tremila esuli da quelle terre Giuliano-Dalmata, tanto martoriate. Certamente, terre e luoghi bellissimi, ma che diventarono per moltissimi italiani, l’anticamera dell’inferno.

Monumento ai Martiri delle Foibe

All’epoca gli esuli giunti in città, s’insediarono nel quartiere denominato “Villaggio Trieste”. Si tratta di un quartiere che è diventato in qualche modo emblematico e simbolo d’accoglienza. Poco si è raccontato e tramandato di quei capitoli di storia d’Italia, che oggi nelle commemorazioni, si cerca di ricostruire.

Giorno del ricordo a Latina - Folla A Fiume con il tricolore

Quindi ogni anno il 10 Febbraio si ricordano i massacri delle foibe e l’esodo giuliano dalmata, per troppo tempo celati. Non molto lontano dal “Villaggio Trieste”, vi era anche un campo profughi che accolse moltissimi rifugiati che giungevano dall’Europa dell’Est. Andando a cercare nelle vie, l’archeologia industriale e urbana hanno fagocitato case, muri e anche frammenti di vita vissuta; di cui restano tracce rarefatte. Oggi quindi intorno alle ore 11,00 in Piazzale Trieste, dove c’è il monumento ai Martiri delle Foibe, ci sarà la cerimonia commemorativa, proprio dove c’è il cuore del quartiere.

Quartiere Trieste

E’ necessario ricordare coloro che dalle profondità e dalle viscere della terra, dove hanno trovato una morte atroce; non possono più “urlare la loro rabbia e il loro dolore”. Dobbiamo ridare voce a quel “grido muto”, quel grido straziante perdutosi tra le rocce e nell’oscurità. Dobbiamo essere noi la voce di quegli italiani. E’ necessario tramandare alle nuove generazioni la storia di quell’esodo, Giuliano-Dalmata e di tutti gli italiani infoibati. Molti venivano legati e solo uno veniva ucciso sparandogli e poi si gettavano entrambi nel vuoto; condannandoli ad una fine terribile.

Giorno del ricordo a Latina - D'annunzio e l'impresa di Fiume

La cerimonia si svolgerà alla presenza delle autorità. Presenzieranno le autorità Civili, Militari e Religiose della città d Latina. Saranno presenti le Associazioni Combattentistiche e d’arma cittadine. Nella giornata ci saranno altri eventi. Ricordiamo l’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, L’associazione Nazionale Venezia e Dalmazia e l’Associazione Gabriele D’Annunzio. Ci piace ricordare la presenza di Ottavio Sicconi.

Norma Cossetto e il giorno del ricordo a Latina

Egli, esule di quelle terre, fu alunno della martire Norma Cossetto. La giovane ventitreenne simbolo degli eccidi, insegnava ed è bello e nobile ricordare questa ragazza, raccontata dalla viva voce di chi l’ha conosciuta. La giovane Norma, trucidata, durante il martirio e le tante violenze subite, invocava la mamma e chiedeva dell’acqua. Ecco che tanta violenza non si ripeta più e che all’odio; si sostituisca solo pace, amore e tolleranza.

Giorno del ricordo a Latina, ridando voce a quel “grido” dalle foibe ultima modifica: 2022-02-10T07:00:00+01:00 da Redazione

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Euro Rossi

Grazie per questo articolo. Ho avuto modo di conoscere questo dramma italiano in prima persona essendo stato nominato dalla Presidenza del Consiglio membro della Commissione Istituita per la concessione di un riconoscimento ai parenti delle vittime delle foibe.

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