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Gruppo “0” anti Covid, lo dicono vari studi sul sangue

Gruppo "0" anti Covid - Plasma in una sua raffigurazione
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Gruppo “0” anti covid, forse sì. Conferma la notizia un nuovo studio, che conferma a sua volta altri studi precedenti. Le persone con il gruppo sanguigno “0”, a quanto pare hanno meno probabilità d’ammalarsi di coronavirus o sviluppano forme di infezione molto più lievi.

Gruppo “0” anti covid

A quanto pare il gruppo sanguigno potrebbe giocare un ruolo piuttosto cruciale sulla possibilità di contrarre forme di coronavirus più gravi; o addirittura essere un fattore protettivo. Le ultime conferme arrivano da uno studio danese e da uno studio canadese; che vanno ad aggiungersi alle ricerche della società di test genetici 23andMe.

Gruppo "0" anti Covid - Goccia Di Sangue dal dito

Va detto che una precedente ricerca condotta a Wuhan e a Shenzhen ha dimostrato che i pazienti con il gruppo sanguigno “A”; hanno più probabilità di contrarre il coronavirus, evidenziando sintomi più violenti. L’obiettivo dei ricercatori era quello d’indagare sul ruolo della genetica, e in particolare sul perché alcuni individui risultano asintomatici, mentre altri hanno dei sintomi molti gravi. La conferma da due ricerche pubblicate sulla rivista “Blood Advances”. Lo studio danese su più di 7.000 persone positive al coronavirus, rileva che circa il 38,4% aveva il gruppo sanguigno “0”.

Gruppo “0” anti covid, ci si ammala meno

Invece il 44,4% era del gruppo “A”. Dallo studio canadese invece è emerso che per l’84% dei pazienti con gruppo sanguigno A o AB si è resa necessaria la ventilazione meccanica, contro il 61% dei pazienti con il gruppo “0” o “B”. Ancora i ricercatori non sanno spiegare le motivazioni di questa relazione.

Gruppo "0" anti Covid -  idea di giccia di sangue legato al battito cardiaco

Si pensa che il gruppo “0” possa avere meno problemi di coagulazione, oppure che esistano delle differenze geniche nella produzione di anticorpi. Quando si scoprirà qual è il meccanismo, lo si potrà usare per il trattamento. I due nuovi studi confermano quanto già stabilito da una precedente ricerca. Quest’ultima ha coinvolto più di 750.000 partecipanti. Dall’analisi preliminare emerge che le persone con gruppo “0”, hanno tra il 9 e il 18% di possibilità in meno di risultare positive al virus al COVID-19, rispetto agli altri gruppi.

Wang Xinghuan

Il gruppo “A” risulterebbe più a rischio. Uno studio condotto a Wuhan aveva esaminato i gruppi sanguigni di oltre 2.000 pazienti infettati dal COVID-19; confrontandoli con quelli dei pazienti sani della stessa zona. Si è notato che quelli del gruppo “A” avevano un tasso d’infezione notevolmente più alto rispetto agli altri. Il ricercatore Wang Xinghuan ha dichiarato che le persone del gruppo sanguigno A potrebbero aver bisogno di una protezione personale particolarmente rafforzata per ridurre la possibilità d’infezione.

Gruppo "0" anti Covid - Plasma Sangue e cellule

Inoltre, analizzando 206 pazienti deceduti a Wuhan a causa del coronavirus è stato notato che, 85 avevano il gruppo sanguigno di tipo “A”, 52 avevano il tipo “0”. I pazienti con il tipo “A” dunque erano il 63% in più rispetto agli altri. Lo studio, è stato condotto da scienziati e medici provenienti da tutta la Cina, tra cui Pechino, Wuhan, Shanghai e Shenzhen, le principali metropoli del Paese.

Wuhan e Shenzhen

Questi dati, una volta estesi e migliorati, potrebbero essere di grande aiuto. Le ricerche su coronavirus continuano incessantemente da settimane; per velocizzare la scoperta di una terapia in grado di debellarlo definitivamente. Per questo motivo si indaga anche tutti i fattori, scoprendo chi sono i soggetti più a rischio. Dalle varie ricerche è emerso che gli uomini hanno più probabilità di contrarre un’infezione. Così come anche la manifestazione della sintomatologia è più aggressiva nel maschio. I bambini e i giovani sembrano esserne più immuni, mentre il rischio di contagio aumenta nelle persone anziane. L’Istituto Superiore di Sanità ha inoltre evidenziato che anche lo stile di vita influenza il decorso della malattia. I soggetti fumatori, al momento del ricovero presentano dei sintomi più gravi.

Gruppo “0” anti Covid, lo dicono vari studi sul sangue ultima modifica: 2021-01-14T09:00:00+01:00 da simona aiuti

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