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CIBO LO SAPEVI CHE

I dolci natalizi di Latina, una bontà irresistibile!

i dolci natalizi di Latina - Dolci In Vetro

I dolci natalizi di Latina e provincia di Latina, sono davvero tanti e sono delle vere leccornie! Come non gustare almeno una volta le Sciuscelle di Gaeta? Oppure come non assaggiare il “Susamiegl”, un dolce che s’impasta ancora come si faceva un tempo nelle case delle campagne.

I dolci natalizi di Latina

Parliamo di una specie di biscotti, il cui impasto è composto di miele, farina, zucchero, e cacao profumato con cannella e i chiodi di garofano. La particolare forma allungata e il colore marroncino, per via della glassa di cioccolato, si sposa con l’idea delle carrube presenti nel passato sul territorio.

i dolci natalizi di Latina - Dolcetti con miele

A tavola non possono mancare le Crespelle di Maenza, preparate in particolar modo però per il Capodanno e per l’Epifania. Si tratta di gustose frittelle ricoperte di zucchero dalla forma allungata, come dei bastoncini. L’impasto è quello lievitato del pane, aromatizzato con cannella e limone, cui si aggiungono uvetta e pinoli. Questi dolcetti, si accompagnano perfettamente con una calda tazza di cioccolata o tè. Notissimo è “Gliu Panettono” di Maenza, che è un dolce impastato da farina, uova, zucchero, un pizzico di sale, burro, latte. Si aggiunge poi buccia di limone grattugiata e lievito amalgamando per bene.

Gli struffoli tra i dolci natalizi di Latina

Dopo aver ben amalgamato e impastato a dovere gli ingredienti, l’impasto è versato in uno stampo precedentemente imburrato e spolverato di farina. La cottura in forno ben caldo per circa cinquanta minuti, ma ogni forno è diverso e bisogna regolarsi per non bruciare il tutto. Da tanti anni, sulle tavole dei pontini non mancano mai gli struffoli, sebbene non siano proprio autoctoni.

i dolci natalizi di Latina - Struffoli in ciotola

Questo dolce natalizio è diffusissimo anche nella nostra provincia di Latina e quindi ci si è davvero specializzati. Si tratta di una serie di palline fritte della grandezza più o meno di un centimetro. Queste palline sono sempre insaporite tassativamente da miele e cosparse di confettini colorati e frutta candita. La loro origine è piuttosto antica, e probabilmente è un’eredità dei greci da cui deriverebbe il nome “struffolo”. Per la precisione il nome struffolo deriverebbe da “strongoulos”, ovvero arrotondato.

Roccocò e Susamielli di Gaeta

Secondo un’altra corrente di pensiero, il nome invece deriva dal verbo “strofinare” con riferimento al gesto per arrotolare la pasta e tagliarla in palline. Un altro goloso dolce tipico del periodo natalizio è il Roccocò. Si tratta di ciambelline con mandorle, scorza d’arancia. Anche la loro origine sarebbe molto antica; addirittura databile intorno al 1320, quando le monache del Real Convento della Maddalena, cominciarono a mescolare questi ingredienti. Dalla forma particolare che ricorda una conchiglia barocca, la ciambellina prende il nome francese di rocaille successivamente “napoletanizzato” in roccocò. Abbiamo anche i Susamielli di Gaeta, immancabili nelle tavole pontine, e specialmente in quelle gaetane. Si tratta di un biscotto dalla tipica forma a S con mandorle sulla superficie. Anche le origini di questi biscotti risalgano all’antica Grecia. Sembra che fossero ciambelline con sesamo e miele, impastate in onore delle Dee Demetra e Core dei Misteri Eleusini.
Buon appetito e buone feste!

Fonte foto – Pixabay

I dolci natalizi di Latina, una bontà irresistibile! ultima modifica: 2019-12-24T09:00:00+01:00 da Redazione

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