Il carnevale di Latina è piuttosto recente, infatti, risale come fondazione al 1977. Curato dall’associazione Carnevale di Latina, è cresciuto velocemente in ricchezza e opulenza, con sfilate, carri allegorici, e attira ogni anno decine di migliaia di persone.
Il carnevale pontino, vive di grandi influenze culturali derivanti da antiche compenetrazioni stilistiche risalenti al Regno delle due Sicilie. Poiché tutta la parte meridionale della penisola aveva una forte connotazione univoca prima dell’Unità d’Italia.
Il carnevale di Latina
Il carnevale di Latina si anima ogni anno con carri allestiti in una gara ideale dai principali borghi della città pontina. Negli ultimi anni, il carnevale locale è cresciuto moltissimo grazie all’impegno di molti privati. I cittadini con la passione hanno saputo regalare ai cittadini sfilate sontuose, con spettacoli, prestigiatori e tanti divertimenti. Le sfilate dunque si svolgono storicamente di pomeriggio a partire dalle 15:00 e a questo carnevale è legata anche una lotteria a premi.
E’ il Cigno il simbolo del carnevale di Latina e la maschera caratteristica locale è Pontinello. La mascherina con un cappello di paglia, rimanda alle radici rurali, con tanto di scarponi da lavoratore. Pontinello è molto amato, e come è normale che sia, perché racchiude in sé le caratteristiche della gente genuina che rappresenta. Si tratta di un personaggio allegro, sorridente, e tanto buono. Gli abiti della mascherina di Ponticello, rimandano ai colori all’antica Littoria.
Pontinello e il carnevale di Latina
Orbene, il nero risale al ventennio fascista, quando la città fu fondata, unito al blu sabaudo della monarchia. Nondimeno, Pontinello, è una maschera recentissima, nata per delle rappresentazioni teatrali di una commedia intitolata “Maschere e Magia”. Rappresentata dunque nel 2004 e nel 2006. Fu la Professoressa Heidi De David, che nel 2003 ideò la maschera, inserendola in una favola che parla della città immaginaria di Pontilandia.
Nella fiaba si dipana una battaglia ideale tra stregoni cattivi e fate, in una terra da bonificare. Gli scarponi di Pontinello, che si ripara dal sole con un cappellino di paglia, sono proprio un richiamo alle tante persone che hanno bonificato. Qui, secolari, stanno muti gli antichi territori paludosi da cui è sorta Latina. Nondimeno, rispetto alle altre maschere regionali, Pontinello è sempre giocoso, sereno, e infine il suo buon cuore lo contraddistingue come ad esempio di dolcezza.
Il cigno pontino
La mascherina pontina rappresenta la sua gente lavoratrice e buona, assumendone le sembianze e i caratteri rurali di genuinità. La sfilata dei carri allegorici del carnevale pontino si svolge dunque principalmente in due occasioni, la domenica e martedì grasso. Ogni borgo della città gareggia è rappresenta un’associazione. Al riguardo si distinguono per notorietà Borgo Faiti e Casal Traiano rispettivamente con i “Faiti Vostri” e “I diavoli”. La sfilata dei carri avviene in un percorso allestito per l’occasione, fino ad arrivare al culmine, per festeggiare in Piazza del Popolo. Lì poi si procede all’estrazione dei biglietti vincenti legati alla Lotteria del Carnevale di Latina che vede una grande partecipazione di pubblico. I carri infine, competono ogni anno, ma il carattere delle manifestazioni legate al carnevale di Latina ricorda più l’allegria caciarona di Pulcinella. Orbene il carnevale parte da Domenica 09, 16, 22, 23 Febbraio 2020.
Date del carnevale Pontino
Gli eventi infine si svolgeranno, dando il via alle sfilate della 24a edizione del Carnevale Itinerante dell’Agro Pontino. Carri allegorici, maschere, stelle filanti e tutta l’allegria di questo periodo passeranno di paese in paese. Tutti saranno in piazza per intere giornate di festa in attesa dell’arrivo del periodo pasquale. Domenica 16 Febbraio tappa a S.F. Circeo – Ore 11.00 Borgo Montenero – Ore 14.30 Sabato 22 Febbraio a Pontinia, Domenica 23 Febbraio a Sabaudia
