La scoperta delle sorgenti pontine prosegue - itLatina

itLatina

ITINERARI LO SAPEVI CHE

La scoperta delle sorgenti pontine prosegue

La scoperta delle sorgenti pontine - Circeo L'incanto Della Maga Circe attraverso il sogno del lago

La scoperta delle sorgenti pontine prosegue, come proseguiamo la strada sterrata vicino al gruppo sorgivo Casenuove. Qui ci sono due sorgenti. A monte c’è un piccolo stagno risistemato con opere murarie. Le acque attraverso un fosso, giungono all’Ufente.

La scoperta delle sorgenti pontine

Usciti dal sottopasso ferroviario, lungo una strada sterrata; vediamo due polle sorgive sistemate con opere in pietra. Poco più avanti è presente un’altra piccola polla e rigagnoli d’acque sorgive. Valutare la portata delle acque in tutta quest’area risulta molto difficoltosa. Lo è per la complessità del reticolo idrografico, anche per l’impianto idrovoro dei Gricilli attraverso il quale viene immessa nell’Ufente una parte significativa delle acque.

La scoperta delle sorgenti pontine - Ambassador Pontino e i laghi del Vescovo
fonte foto – Facebook – Ambassador Pontino

Le portate del Fiume Ufente, a valle del gruppo sorgivo, sono monitorate dalla stazione Idrometrica, sita in località Codarda, gestita dalla Provincia di Latina. Vi sono portate notevoli, compresi tra 3500 l/s a oltre 4500 l/s. Arriviamo al Lago San Carlo che ha origine da uno fenomeno sprofondamento carsico. Ma anche dalla risalita d’acque del circuito carsico sepolto dei Monti Lepini. Il lago riceve le acque di un piccolo fosso. L’emissario è regolato da una chiusa.

Fiume Ufente

Il lago, utilizzato a scopo irriguo, è circondato da piante di pioppo, salice ed eucaliptus, e si caratterizza di abbondanti ninfee. Si tratta di un’ulteriore sorgente sulfurea dell’area dei Laghi del Vescovo che si manifesta con varie polle lungo il fosso; che drena l’acqua verso il Lago Verde.  Abbiamo anche i Laghi del vescovo, con la sorgente che da origine alla canaletta dell’acqua sulfurea.

La scoperta delle sorgenti pontine - i tre laghi Gricili
fonte foto – Facebook – Cristian Pucci

Occupano un’area depressa con argine artificiale. La genesi dei laghi, profondi non più di 18 m, è riconducibile a fenomeni carsici, alimentati dai Monti Lepini. In quest’area palustre, ricca di canneti, si può assistere al processo di formazione dei depositi torbosi. Ma anche alla precipitazione chimica dei travertini. Essi incrostando la vegetazione hanno dato e danno luogo alla formazione di caratteristici accumuli con impronte di canne e foglie fossili. Qui si ha la sensazione di camminare su una zattera.

Laghi del Vescovo

L’attraversamento dell’area quindi può essere pericoloso e si raccomanda cautela. Poi vi sono anche sorgenti d’acqua dolce e acqua zolfa. Esse affiorano al di sotto della strada provinciale e s’immettono nel Fosso Ceriara (o Diversivo Ufente); in cui sono presenti altre polle. Per cui non è possibile misurarne la portata. Prima della realizzazione del diversivo Ufente; le acque delle sorgenti contribuivano ad alimentare i laghi Del Vescovo.

La scoperta delle sorgenti pontine - foto da Latina
fonte foto – Scicione – Facebook

Malgrado la vicinanze tra le due sorgenti, meno di 40 metri, l’acqua dolce risulta leggermente sulfurea; mentre l’acqua zolfa è sulfurea. Come non citare poi la Fontana del gelso? La sorgente principale, sulfurea, forma un laghetto oggi adibito a centro termale. Poco più a sud, altre polle formano una zona palustre alimentata dall’acqua in pressione. Inoltre vediamo Fontana del muro che sgorga in diverse polle al contatto tra i calcari e i depositi palustri.

Fontana del Gelso

Le due polle principali emergono, una al di sotto della Massicciata della strada consolare; e la seconda forma un laghetto a 100 metri in direzione ferrovia. Nelle vicinanze, è stata individuata un’ulteriore sorgente d’acqua sulfurea. Le sorgenti alimentano il lago Mazzocchio, d’origine carsica, attraverso un sifone che passa sotto del Fosso Ceriara. Poi abbiamo la sorgente di Gricilli, formata da più polle.

Concrezioni naturali - Zolfo sul lago

Alcune sotto la strada consolare, in canalette che confluiscono nel Fosso dei Gricilli. Abbiamo Fontana della Penna, la cui area sorgiva alimentava una vasca. Il formale poi è una piccola sorgente perenne che scaturisce da depositi piroclastici. Il fontanile è composto da tre vasche vetuste ma di buona fattura. Lo sprofondo poi è uno degli sprofondamenti carsici presenti nella zona di Ninfa.

Trote e carpe e La scoperta delle sorgenti pontine

Questa voragine si è aperta improvvisamente oltre 200 Anni fa e arriva a 11 metri dal p.c.; e vi è un piccolo lago. Esso riceve le acque anche da un canale proveniente da Ninfa, e le cede tramite un piccolo canale emissario. Nel periodo estivo, tra giugno e luglio, in assenza di immissioni di acqua, il livello del lago si abbassa di Il Lago ospita trote e carpe.

Fonte foto in evidenza Facebook – Circeo L’incanto della Maga Circe figlia del sole.

La scoperta delle sorgenti pontine prosegue ultima modifica: 2021-08-27T08:00:00+02:00 da simona aiuti

Commenti

Subscribe
Notificami
guest
1 Comment
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Julieta B. Mollo

Che bello!!!

Promuovi la tua azienda in Italia e nel Mondo
To Top
0
Would love your thoughts, please comment.x