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CIBO NATURA

La silene buona da mangiare ed è utile per la salute

La silene buona da mangiare - Piantina Silene commestibile

La silene buona da mangiare, è un’erba spontanea molto apprezzata, una sorpresa sia per gli aspetti salutistici che cosmetici per l’azione emolliente che possiede. Siamo sempre affamati di conoscenze specie su ciò che ci riserva il futuro.

La silene buona da mangiare

La riscoperta di piante dimenticate, come lo è la Silene, rafforza l’idea che il passato è pieno di risposte per il nostro presente. E’ molto utilizzata nella gastronomia un po’ in tutta Italia. È una pianta perenne, imparentata con vari tipi di garofani come quello dei boschi o il selvatico.

La silene buona da mangiare - Pianta in piena infiorescenza

Di solito la silene non supera i 60-70 cm d’altezza e ama terreni leggermente in pendio per evitare i ristagni di acqua. La pianta è tipica delle zone temperate del Mediterraneo specie del Centro-nord e cresce fino a 1500 metri d’altitudine. Per cercarla bisogna fare attenzione nelle bordure, nei prati falciati e ai margini di boschi e siepi. E’ conosciuta come una pianta lassativa, diuretica e disintossicante del fegato. Si possono anche impiegare le radici che nel passato si usavano per le proprietà nutrizionali. Da sempre è come un “sapone naturale” emolliente.

Piante selvatiche in cucina

E’ capace di aiutare la pelle con casi di acne o psoriasi. Nella silene troviamo anche vitamine come la C. Nella silene troviamo l’acido oleico, tipico dell’extravergine di oliva. E poi ancora grassi essenziali come linoleico e linolenico.  Infine, la composizione di quest’erba vede presenti circa 3 g di proteine per etto e circa 5 di fibre.

La silene buona da mangiare - Fiore pendulo di Silene

Le foglie sono commestibili, ma vanno raccolte prima della fioritura per gustare la loro tenerezza. Sono ottime in insalate crude come parte della misticanza. In alcune ricette è presente anche in risotti e zuppe o frittate o come farcia di ravioli per il suo sapore dolciastro; che ricorda molto quello di spinaci e ortiche. Una curiosità è che il suo nome deriva dal semidio Sileno; un grande amico di Bacco o Dioniso, caratterizzato da un ventre gonfio e globoso che richiama il fiore della Silena.

La misticanza

Sileno anche metà uomo e metà cavallo. I tanti nomi della Silene sono un chiaro indice della sua storia gastronomica. Viene chiamata strigoli, verzulì, bubbolini o stridoli a secondo del luogo e del momento storico. La misticanza, le piante alimurgiche, gli stessi piatti della tradizione culinaria rappresentano al meglio il desiderio di una solida ancora a cui tenerci.

La silene buona da mangiare - Sileno panciuto

Spesso abbiamo sotto gli occhi tante piante e pianticelle selvatiche che potremmo patellare, essiccare per una tisana. Oppure solo mangiare in insalata mista. Basta allungare l’occhio, e cogliere nel vero senso del termine, quello che la natura ci offre. Ogni stagione ha le sue “erbette”, basta non guardare solo per aria!

La silene buona da mangiare ed è utile per la salute ultima modifica: 2022-10-26T07:00:00+02:00 da Redazione

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