La “Tavolata italiana senza muri” torna come piacevole tradizione. Il Comune aderisce all’edizione 2020 che si è tenuta sabato 26 settembre in viale Italia.
La “Tavolata italiana senza muri”
L’edizione 2020 della “Tavolata italiana senza muri” organizzata a livello nazionale da Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani); e Focsiv (Federazione degli Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario) per sensibilizzare alla solidarietà, all’accoglienza e alla cultura della comunità inclusiva sono attivi in una bella iniziativa corale.
Dopo il successo dell’edizione 2019; il Comune di Latina, attraverso l’Assessorato alle Politiche di Welfare e Pari opportunità, ha aderito co-organizzando l’evento insieme alle comunità Masci e Focsiv presenti sul territorio. L’evento si è svolto sul territorio pontino, con il coinvolgimento diretto del Siproimi – il Sistema di accoglienza per rifugiati e minori non accompagnati gestito dal Comune attraverso le cooperative “Il Quadrifoglio” e “Astrolabio” – e il supporto degli uffici diocesani di Caritas e Migrantes di Latina. L’idea di scout, quindi ragazzi e bambini che incontrano altri bambini è qualcosa che scalda il cuore.
La “Tavolata italiana senza muri” in Piazza del Popolo
L’iniziativa di sabato 26 settembre, vigilia della Giornata Mondiale del Rifugiato; è nel quadro delle celebrazioni del Tempo del Creato, in Piazza del Popolo, a partire dalle ore 12.00. Durante la Tavolata è stato offerto un pasto preparato presso la mensa cittadina della Caritas di Latina; e tutto l’evento è stato al contempo un’occasione di convivialità. E’ stato anche un momento di condivisione di un pensiero comune; espressione di valori di fratellanza, d’inclusione e d’accoglienza per una pacifica convivenza.
Naturalmente la gestione dell’intero evento è avvenuta; nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di Covid-19. L’Assessore al Welfare e alle Pari Opportunità, Patrizia Ciccarelli, ha dichiarato di aver voluto aderire anche quest’anno con entusiasmo; all’iniziativa promossa da Masci e Focsiv, perché si tratta di un’opportunità importante. E’ bello sensibilizzare sui temi dell’accoglienza mirata, riguardo a chi ne ha davvero bisogno e diritto.
Assessore al Welfare e alle Pari Opportunità
Ciò naturalmente nel rispetto e della valorizzazione di ogni cultura; temi sui quali Latina, città dei diritti, è fortemente impegnata. Tuttavia, quest’anno l’iniziativa ha un po’ risentito delle norme restrittive dettate dall’emergenza sanitaria. Pertanto il numero dei partecipanti è stato contingentato ma comunque rappresentativo della comunità locale. Orbene, ritrovarsi insieme intorno a un tavolo; in un luogo simbolo delle città, per condividere il pasto, ha tanti significati.
Non è stata solo un’occasione per testimoniare l’impegno comune contro le tante forme di povertà; di emarginazione e d’ingiustizia sociale ma è stata anche un’occasione per conoscersi meglio. E’ stato bello vedere in concreto consolidare le collaborazioni già in essere e al contempo promuoverne di nuove. L’intero progetto o se vogliamo evento di convivialità e amicizia, ha testimoniato l’impegno a promuovere ulteriori sinergie nel solco della sussidiarietà; unica strada per costruire un vero welfare di comunità.
Assessorato alla Pace
Solidarietà a Latina Il Sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha inoltre dichiarato: “Il senso della Tavolata italiana senza muri rientra nello spirito dell’Assessorato alla Pace. Perché ho sempre creduto che la pace passi per i valori della solidarietà, della tolleranza, del riconoscimento delle diversità, della volontà di non lasciare indietro nessuno. Latina è sempre più la città dei diritti, di tutti