Le città di fondazione, raccontate, vissute, ma soprattutto interpretate nella suggestiva location di Piana delle Orme. Sarà una due giorni dedicata alla storia dell’Agro Pontino a tutto tondo.
Chiunque voglia partecipare, potrà farlo immergendosi in un percorso culturale forse senza precedenti.
Le città di fondazione
La “due giorni”, dedicata a tutto tondo alla nascita e all’irradiarsi architettonico dello sviluppo delle città di fondazione: Latina, Aprilia, Sabaudia, Pontinia e Pomezia. Sarà visibile un plastico della Lego con la riproduzione dei singoli centri urbani. Tante saranno le iniziative per conoscere aspetti meno conosciuti ai più della storia delle città. Ciò accadrà accanto all’esposizione permanente.
Orbene saranno organizzate diverse iniziative, tra cui diversi convegni, tavole rotonde e anche seminari. Parteciperanno con illustri esperti di architettura razionalista, ingegneria fluviale e araldica civica. Interverranno a tal proposito l’architetto Luca Falzarano, l’ingegnere Stefano Nardecchia e gli storici Antonio Rossi, Cesare Bruni, Emanuele Bonaldo e Andrea Scaraglino. Come dicevamo, la manifestazione, voluta e organizzata dall’Associazione Solco Pontino; si terrà sabato 29 e domenica 30 giugno. Sembra che sia caduta un po’ di “polvere” sulle città di fondazione, che hanno un “fil rouge” che va riscoperto.
Le città di fondazione a Piana delle Orme
Durante la manifestazione, si potrà passeggiare tra cinque grandi stand, perché cinque sono le città di fondazione. Ognuna delle città rappresentate, potrà rappresentarsi con ricordi, simboli, foto d’epoca che delineeranno la storia. Tanti documenti per taluni nuovi e inediti saranno anch’essi un “fil rouge”. All’interno della “due giorni”, prenderà vita un “villaggio sportivo” featuring il Centro Nazionale Libertas; per esibizioni d’arti marziali, danza e molto altro.
Si potrà assistere a partite di “piccoli campioni”, dell’Atletico Pontinia e del Latina Calcio Giovani di Ruben Olivera. Nell’organizzazione non mancherà la solidarietà, anche per ricordare quel legame tra pionieri fondatori che tenendosi per mano hanno fatto così tanta strada. Grazie alla collaborazione dell’associazione “Big Family” ci sarà una raccolta fondi con il simbolo “Angelus Meus”; per l’acquisto di un ecografo da donare al reparto di Oncologia Infantile dell’ospedale Icot. Durante la manifestazione si presenteranno dei libri, con la madrina dell’evento; Edda Negri Mussolini.
Edda Negri Mussolini
Sarà possibile ammirare in mostra gli stemmi araldici, con le immagini e gli oggetti relativi al periodo della Bonifica; comprese le fotografie della “Battaglia del Grano” di Massimiliano Vittori. Come ogni manifestazione sul territorio che si rispetti, si potrà anche degustare prodotti tipici locali a chilometro zero. Inoltre sabato sera ci saranno anche delle esibizioni dei gruppi corali delle Città di Fondazione. Seguirà poi un concerto de “La Maglia della Salute”.
La domenica mattina invece, si potrà godere dello spettacolo degli Sbandieratori di Sermoneta; ma subito dopo la Santa Messa celebrata nella Lestra Storica. Orbene, tutti a Piana delle Orme allora, da sabato 29 giugno alle 9.30 con la cerimonia dell’Alzabandiera, e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti. Infine, per tutti i visitatori, si potrà visitare i padiglioni di Piana delle Orme ad un costo ridotto (7 euro).
fonte foto – PAg. Facebook Piana delle Orme
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