Site icon itLatina

Nicolò Martinenghi il primo oro azzurro è suo!

Nicolò Martinenghi - In Vasca

Nicolò Martinenghi, a sorpresa strappa due centesimi Peaty e Fink a Parigi e lo squalo dà la zampata finale. L’Italia del nuoto sogna con lui e domani tocca a Ceccon, che nel dorso è abituato a vedere il cielo. 

Nicolò Martinenghi

E’ la sua la prima medaglia d’oro per l’Italia all’Olimpiade di Parigi e la regala proprio lui, Nicolò “Tete” Martinenghi. Va a vincere la finale dei 100 rana con un finale bruciante, lasciando con un palmo di naso, l’inglese Peaty e l’americano Fink, che hanno chiuso alla pari a 2 centesimi dall’azzurro. E’ un soffio è vero, ma basta per essere oro. Orbene, il varesino Martinenghi ha così completo un fantastico percorso, essendo già stato campione d’Europa e del Mondo. Per lu , come ha detto durante le interviste, è stato come chiudere un cerchio perché ha vinto tutto.

In ogni caso è stata spettacolare la prestazione dell’azzurro, che grazie a una seconda vasca epica, precede il favorito britannico Peaty e l’americano Fink. Nicolò Martinenghi, dopo la doppietta di bronzo a Tokyo tre anni fa, alla Defense Arena partito timido dalla corsia 7.

Oro nei 100 rana

Ma poi è andato a prendersi con autorità i 100 rana, una delle gare regine. Dicono che sia quella dei “folli” e lo è nel solco di una tradizione che in passato ha avuto come protagonista, quel “drago” di Domenico Fioravanti. L’azzurro con il secondo 50 in ripresa ha chiuso in 59”03, che è bastato a stare davanti a quel Peaty re della rana tornato a gareggiare ad altissimi livelli dopo un periodo di offuscamento. Per lui secondo posto ex aequo con l’americano Fink.

“Sono senza parole, se non che ancora una volta ho dimostrato che non conta il tempo ma saper cogliere l’attimo – le prime parole dell’azzurro, ora al Circolo Aniene a Roma – Il tempo non è dei migliori, ma a me interessa solo essere sul quel podio e sentire l’inno italiano, anche se non lo canto, non per menefreghismo, ma per scaramanzia”.

Prima medaglia olimpica italiana a Parigi 2024 – Nicolò Martinenghi

E salito quindi sul podio il campione lombardo, che della sua città Azzate ha ricevuti anche le chiavi, le note di Mameli le ha solo ascoltate, con un sorriso a mal celare l’emozione, ha mandato un bacio in tribuna. “Questa medaglia è per tutti quelli che mi vogliono bene – ha aggiunto – la mia famiglia, la mia ragazza. Mi mancava solo l’oro olimpico. Cosa ho pensato durante la gara? Niente, solo a stare davanti”. Fidanzato con Adelaide, Nicolò anche della sua rana è innamorato: “Non sono stato io a scegliere la rana, è lei che ha scelto me” ha sempre detto, lui che passa dalla vasca a Dante Alighieri, affascinato dal viaggio immaginario che solo il sommo poeta ha saputo raccontare. Nel futuro si vede anche nella ristorazione o attore. Intanto qui a Parigi è già protagonista.

Nicolò Martinenghi il primo oro azzurro è suo! ultima modifica: 2024-07-29T07:15:38+02:00 da Redazione

Commenti

Exit mobile version