Pizza senza frontiere, non si spegne ancora l’eco per questa bella vittoria pontina. È, infatti, di Fondi il migliore pizzaiolo under 30 al mondo, proprio un titolo mondiale quindi, non male.
Pizza senza frontiere
E’ stato un bel risultato per il nostro Massimo Leone, che ha quindi trionfato al campionato mondiale “Pizza Senza Frontiere”. Questo bel titolo iridato, lo farà partecipare di diritto ed entrando dalla porta principale ad un’altra competizione molto importante e prestigiosa. Massimo Leone sarà quindi concorrente a MasterChef Pizza, un’altra bellissima opportunità. In ogni caso, con la sua arte bianca ben raffinata, Massimo Leone ha conquistato la giuria del campionato mondiale “Pizza Senza Frontiere” e noi ne siamo fieri e orgogliosi.
E’ stato senza dubbio un importante riconoscimento per il giovane pizzaiolo pontino; che si è anche classificato secondo nella categoria pizza classica e quinto nella categoria pizza in pala; avendo avuto dopo tanta gavetta, la possibilità di prendersi una bella rivincita, per chi lavora dietro le quinte, vicino i forni e tra i sacchi di farina. Una soddisfazione non solo per Massimo Leone, ma anche per la sua famiglia.
Pizza senza frontiere
Tra l’altro per questo bel titolo mondiale, il sindaco Beniamino Maschietto ha voluto premiarlo con una bella targa ricordo. Sulla placca è stata incisa la seguente dicitura: “Al nostro concittadino Massimo Leone che si è distinto al Campionato mondiale ‘Pizza Senza Frontiere’ facendo riecheggiare, al livello internazionale, il buon nome della Città di Fondi”. Certamente “Pizza Senza Frontiere” ha velocemente conquistato la ribalta internazionale, un premio e una competizione ideate dalla rivista di enogastronomia “Ristorazione italiana”. Un po’ come il “pallone d’oro” francese, ideato semplicemente dalla rivista “France fotbal”, che è diventato un riconoscimento europeo notevole.
Uno dei migliori pizzaioli al mondo è quindi di Fondi Massimo Leone. Il plauso non è cosa da poco, per chi fa un lavoro non solo così faticoso, ma anche competitivo. Non possiamo non dimenticare; che a livello mondiale la competizione è agguerritissima.
Pizzachef emergente
Questo premio poi conferma che non è affatto scontato; nemmeno che vinca una competizione simile un competitor napoletano. Ci sono pizzaioli che si sfidano con la scimitarra in mano dai quattro angoli della terra. E non è affatto scontato che si piazzi nelle teste di serie un professionista italiano; poiché ci sono esperti dell’arte bianca, anche provenienti dal Giappone, che vogliono imparare. Orbene il ventiseienne della pizzeria La Canadese di Fondi, porta lustro anche all’attività commerciale; in cui ha raffinato le sue peculiarità.
Massimo Leone, ha testimoniato sui social il suo entusiasmo, classificandosi miglior pizzaiolo emergente under 30 e ha scritto: “Dopo tanti sacrifici un’emozione indescrivibile!” Il premio “Pizzachef emergente”, premia il professionista fondano con il punteggio più alto in una qualsiasi delle competizioni; ad esclusione della pizza acrobatica; premiando in modo speciale cottura, gusto e abbinamento e l’aspetto della pizza.
Fonte foto – pag. Facebook Massimo Leone e Fondi
