Proprietà benefiche del carciofo, tante e importantissime. Il carciofo dalle nostre parti è il re della tavola; non solo perché prelibato; ma anche per le tantissime proprietà salutari.
Proprietà benefiche del carciofo
Gustoso e versatile in cucina è anche ricco di fibre. Fornisce un basso apporto calorico. Ha un elevato contenuto in minerali, come potassio, calcio, fosforo e ferro. Inoltre 100 grammi della parte commestibile contengono anche 18 microgrammi di vitamina A e 12 mg di vitamina C. Grazie a questi principi attivi; il carciofo stimola la produzione e la secrezione di acidi biliari.
Gli effetti del carciofo sul fegato erano già ampiamente noti nel XVII secolo. Tuttavia studi più moderni, hanno confermato le proprietà stimolanti dei suoi estratti sia nel fegato; sia nella cistifellea. Gli acidi biliari consentono la digestione degli acidi grassi; abbassano i livelli del colesterolo e dei trigliceridi nel sangue. Il carciofo inoltre possiede una dimostrata azione antiossidante; e protegge il fegato dai processi di ossidazione. Quindi, il carciofo con le sue proprietà depurative; aiuta il corpo a non accumulare tossine
Proprietà benefiche del carciofo e vitamina C
Inoltre le proprietà depurative del carciofo si basano anche sul fatto che è ricco in fibre. Grazie ai composti flavonici e ai sali minerali, in particolare potassio e magnesio, ha anche azione diuretica, promuovendo la funzione depuratrice renale. La capacità di stimolare la diuresi, l’attività del fegato e quella della cistifellea sono stati solo i primi aspetti su cui si è concentrata la ricerca sui benefici di questo ortaggio. Poi si è estesa agli effetti sui grassi nel sangue e all’attività antiossidante e alle sue potenzialità in caso di diabete.
Il carciofo ha anche un effetto ipoglicemizzante e come accennato, contiene molto ferro. Tuttavia per aumentare la biodisponibilità di ferro, è possibile sfruttare le proprietà degli acidi organici, come l’acido ascorbico; che è possibile aggiungere nelle ricette a base di carciofi sotto forma di succo di limone. Nel suo insieme quindi questa pianta esercita attività utili alla digestione.
Stimolare il fegato
In virtù delle sue proprietà, che hanno un effetto positivo sulla funzionalità epatica, il carciofo si usa come protettore del fegato. Inoltre l’estratto delle sue foglie sembra efficace contro i sintomi associati a dispepsia e in caso di disturbi digestivi e colon irritabile. In effetti l’estratto di foglie di carciofo è uno dei pochi rimedi fitoterapici per cui sono state ottenute prove d’efficacia consolidata.
Le ricerche condotte fino ad oggi hanno permesso di associare a questo rimedio naturale proprietà antiossidanti, per via di molecole attive contro i radicali liberi; nonché testimoniate dalla riduzione di sostanze come la malondialdeide, un marcatore della presenza di lipidi ossidati. L’estratto di foglie è dotato anche della capacità di stimolare la produzione di bile e proteggere il fegato. Inoltre l’estratto di foglie di carciofo riesce ad alleviare dolore addominale; crampi, gonfiore, flatulenza, sintomi legati a colon irritabile.
Antiossidanti
Il carciofo è anche utile nel favorire la proliferazione di batteri intestinali; che aiutano la digestione. L’estratto di foglie sembrerebbe utile anche nella prevenzione dei problemi cardiovascolari. A questo si aggiunge la capacità degli estratti di foglie di ridurre la sintesi del colesterolo nel fegato. Senza contare che l’attività antiossidante, rallenta l’invecchiamento e protegge; seppure in maniera parziale, dallo sviluppo di tumori. Infine, il carciofo selvatico bollito riduce l’aumento della glicemia e dei livelli d’insulina nel sangue dopo i pasti. Le fibre favoriscono la sensazione di sazietà. Tuttavia, è preferibile assumere gli estratti della pianta che si possono trovare in farmacia. Gli estratti di carciofo sono ideali in forma fitoterapica. Si consiglia l’estratto secco, meglio se titolato in acido caffeilchinico (min. 13%), del quale si consiglia di assumere 5 – 8 mg per kg di peso corporeo; preferibilmente 30 minuti prima dei due pasti principali.