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CONSIGLI UTILI NATURA

Raccogliere acqua piovana per uso domestico, una necessità

Raccogliere acqua piovana - Recupero Acque in schema

Raccogliere acqua piovana per uso domestico, ormai è davvero una necessità. Non vivevamo una siccità simile dal Medioevo; qualcosa di terribile. Campi bruciati, risaie perdute, acqua razionata e prezzi degli alimenti che schizzano alle stelle. Al momento soli i professionisti, riescono a trattenere solo il 10% dell’acqua piovana, e dobbiamo fare molto di più.

Raccogliere acqua piovana

Esistono dei sistemi semplici ma efficaci per raccogliere l’acqua piovana e il risparmio non è poca cosa. Basti pensare alla grande quantità d’acqua potabile che usiamo per lo scarico del water. Consideriamo ad esempio che Un nucleo familiare consuma circa 180 litri d’acqua potabile al giorno per persona. Pensate che circa la metà s’impiega per l’alimentazione, il lavaggio di verdure e la cura del corpo. Mentre poi l’altra metà di quest’acqua si usa per la lavatrice, la lavastoviglie e come accennavo, anche per lo scarico del wc o il giardino per innaffiare le piante.

Raccogliere acqua piovana - Cisterna collegata alla casa

Sostituire l’acqua potabile con quella piovana per alcuni di questi usi, sarebbe “una mano santa” e non è più procrastinabile. A conti fatti, potremmo risparmiare più della metà dell’acqua potabile che usiamo! Sappiamo già che non tutte le nostre attività domestiche richiedono l’utilizzo dell’acqua potabile! Qualcuno è scettico, crede che sia sporca, ma sbaglia.

Cisterne per acqua piovana

L’acqua piovana, in quanto priva di calcare e con un ph basso; se depurata attraverso un sistema di recupero ben progettato, può essere riutilizzata per scarichi WC, per la lavatrice, lavare l’auto o i pavimenti. Si può inoltre usare per lavare gli animali domestici, l’irrigazione delle piante ornamentali, i prati e per i condizionatori e pompe di calore. Quindi, possiamo andare anche ben oltre il 50% dell’uso domestico. Qualcuno penserà che sembra troppo facile, e poi come la mettiamo con la legge?

Raccogliere acqua piovana - Serbatoio per le piante

Da un punto di vista legale, l’utilizzo dell’acqua piovana all’esterno dell’abitazione è libero e senza limitazioni. Invece, per quanto riguarda l’utilizzo interno alla casa è essenziale che non sia destinata al consumo alimentare, come ho ampiamente spiegato. Basta fare un progetto; che predisponga una rete con rubinetti specifici; posizionati in una stanza diversa rispetto a quella in cui sono collocati i rubinetti collegati alla rete d’acqua potabile.

Risparmio idrico

Inoltre, questi rubinetti, devono obbligatoriamente poter essere chiusi con uno strumento esterno; e devono disporre di una segnaletica particolare, compresi i WC collegati a tale rete. Infine è necessario presentare una dichiarazione in comune prima di qualsiasi utilizzo interno; e devono essere rispettate un insieme di condizioni in termini di manutenzione della rete, del serbatoio e dei filtri.

Raccogliere acqua piovana - Casetta indipendente per le acque

Spiegarlo è più difficile che farlo e un’impresa idraulica, può risolvere la questione in una casa con il lavoro di un paio di giorni. Si procede con la raccolta dell’acqua dai tetti, poi si procede con la filtrazione dell’acqua piovana. Le acque infine si conservano in cisterne interrate o anche fuori terra. Il sistema è indipendente rispetto a quello di distribuzione dell’acqua potabile e non c’è contaminazione. Gli elementi base sono dunque: serbatoi di accumulo, filtri per tubazioni pluviali, pompa per il prelievo e il gioco è fatto.

Raccogliere acqua piovana in siccità

I serbatoi, devono rispondere ad alcune caratteristiche tecniche, come capacità di resistere al tempo, agli sbalzi termici, alla corrosione e all’ossidazione. Inoltre i serbatoi fuori terra devono essere leggeri e adatti al trasporto. I filtri vanno ubicati a monte del serbatoio e, a seconda dell’impianto, anche in più punti dell’impianto stesso. I filtri separano l’acqua dalla sporcizia e sono una sicurezza ulteriore. Il prelievo dell’acqua avviene tramite pompa. In alcuni sistemi più sofisticati (e più ecologici); la pompa è collegata a un pannello fotovoltaico, che sarebbe l’ideale. Alcuni sistemi professionali poi; smaltiscono l’acqua piovana in eccesso in modo automatico deviandola verso lo scarico. L’acqua in eccesso infine, si smaltisce nella fognatura pubblica o tramite apposito sistema drenante. Ricordate infine, che l’installazione di una grondaia per raccolta di acqua piovana; non deve entrare in conflitto con il regolamento condominiale per una questione di decoro della facciata del palazzo.

© Riproduzione riservata

Raccogliere acqua piovana per uso domestico, una necessità ultima modifica: 2022-06-20T07:00:00+02:00 da simona aiuti

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