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Rivelazioni sulle marocchinate, emergono dopo quasi ottant’anni

Rivelazioni sulle marocchinate - Mamma Ciociara a Castro

Rivelazioni sulle marocchinate; come se si fosse aperto un vaso di Pandora, con una forza prorompente, e dirompente. Gli storici lavorano indefessi e scavando, si ricompone il mosaico. Quel pezzo d’Italia pretende di essere raccontata, ma questa volta con la “verità”! Continua il ciclo di eventi e conferenze riguardanti “1940-1945: la guerra degli italiani”.

Rivelazioni sulle marocchinate

Molte sono le pagine tra i tanti capitoli sovente molto dolorosi da riscoprire e approfondire. Al riguardo, il 17 giugno, presso la Casa del Combattente di Latina, si terrà una conferenza di un ciclo; su un dossier segreto riguardo i crimini francesi e le marocchinate sul territorio italiano. Un plauso va soprattutto agli storici che faticosamente con grande caparbietà e ottimo spirito investigativo; riescono a riportare alla luce fatti, eventi, circostanze per moltissimo tempo volutamente sepolte.

Rivelazioni sulle marocchinate - Documento di Emiliano ciotti

E’ quindi necessario ricostruire i fatti e portarli a conoscenza della maggioranza degli italiani; poiché solo così si potrà avere assoluta consapevolezza. Capire e riconoscere gli errori commessi, ci può mettere inoltre nella condizione di non ripeterli. Inoltre va restituita giustizia a chi è stato ingiustamente inghiottito dalla storia e sovente, ricacciato in basso da chi l’ha scritta. Eppure, tra gli storici più valenti e coraggiosi c’è Emiliano Ciotti.

Emiliano Ciotti

Egli caparbiamente, studia, ricerca, indaga; riuscendo a trovare con fiuto ammirevole da segugio, documenti storici di grandissimo rilievo che non sono andati distrutti. La sua determinazione, ricorda molto il piglio di Simon Wisenthal, che perseguì crimini e criminali di guerra. Abbiamo parlato con Ciotti, a lui dobbiamo molto, come la riscrittura di eventi contingenti e collaterali alle famigerate “marocchinate”; che a quanto pare sono storicamente, solo una “parte dei crimini”.

Cartoline Di Guerra

Parliamo di orrendi delitti perpetrati verso dei civili inermi e innocenti di tutte le età. Ora riusciamo anche a sapere almeno in parte perché ci sono stati. Al riguardo, si deve fare un grande balzo indietro nella storia, arrivando intorno al 1919. Esistono intercettazioni radio, che già dichiarano l’odio manifesto verso il popolo italiano. Inoltre c’è un documento della Camera del Deputati francese molto interessante.  In esso si dichiara che di fatto l’Italia sta avendo troppo successo.

Crimini di guerra

Un momento di massimo splendore italiano. Ovunque l’Italia metteva una bandiera, conquistava qualcosa, di fatto sottraendo ciò ai francesi. Sono quindi questi dei documenti quasi sbalorditivi che arrivano da lontano; parlando e narrando una trama e un ordito che sono stati tessuti a lungo nel tempo, che poi ha finito con lo “strozzare” moltissimi italiani. Non solo, bisogna considerare che nel 1944 la Francia era intenzionata ad annettere l’isola d’Elba e di Pianosa. Inoltre a maggio/giugno del ’45, era già occupato dai francesi, parte del territorio della Liguria, del Piemonte e della Valle d’Aosta. L’idea era di annettere completamente il Monte Bianco.

Maria Maddalena
Maria Maddalena – parlamentare che portò a conoscenza il Parlamento delle marocchinate

Secondo lo storico Ciotti, lo stupro di massa delle “marocchiante” parte da questi documenti, da molto lontano; ed è stato preparato a tavolino con un vulnus che era stato alimentato negli anni precedenti.  Secondo Emiliano Ciotti, fa alzare il sopracciglio qualcosa di molto interessante e rivelativo.

Casa del combattente di Latina

Ovvero il fatto che le truppe francesi, anche quelle che arrivavano dal nord Africa; avevano a capo come guida tutte degli ufficiali francesi. Questi ufficiali non fecero niente per fermare gli stupri, al contrario vi parteciparono. Del resto si è trattato dell’unico caso storico in cui un esercito di liberazione, stupra il popolo da liberare. Si è trattato inoltre del secondo stupro della storia; anche per crudeltà e il più documentato in assoluto.

Locandina

Inoltre la sottomissione degli italiani si è perpetrata anche nei campi di concentramento francesi; nonché in Africa settentrionale in cui soldati italiani sono stati uccisi solo per essere tali. Tale “follia collettiva”, specie nel basso Lazio, addirittura al contagio delle “malattie celtiche”; che non esistevano nel nostro paese. Le Malattie celtiche, cioè francesi, così chiamate perché si ritennero diffuse in Italia dalle milizie francesi. In origine la malattia celtica era la sifilide, poi per estensione furono chiamate così anche le altre malattie veneree.

Malattie celtiche e rivelazioni sulle marocchinate

Per non parlare poi delle razzie, anche solo per distruggere. Esiste anche il caso dei “sette Picasso” portati via dai soldati francesi, ma qui l’acqua nel secchio s’intorbida moltissimo. Altri capitoli attendono di essere scritti.

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Rivelazioni sulle marocchinate, emergono dopo quasi ottant’anni ultima modifica: 2022-05-18T07:00:00+02:00 da Redazione

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Euro Rossi

Il Movimento Storico Culturale Mi Chiamo Littoria circa un anno fa ha inviato al Sindaco la richiesta di realizzare la giornata in ricordo dei tristi eventi delle Marocchinate ed a tuttora non ha ricevuto il benché minimo e doveroso riscontro in merito.

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