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CULTURA EMIGRAZIONE

Salvatore D’Incertopadre, autore di Quota 833

Salvatore D’Incertopadre - Piccola Copertina del libro

Salvatore D’Incertopadre è una di quelle scoperte che non ti aspetti, una piacevole sorpresa. Appassionato di scrittura, intellettuale, garbato. Un pensionato che si diletta a fare ricerca, nella letteratura e storia; sì un ricercatore che in modo accurato costruisce dei romanzi storici di tutto rispetto con grande competenza.

Salvatore D’Incertopadre

Nato a Napoli, vive a Latina da un bel pezzo di vita. Sindacalista, attivo nella società ha detto la sua da lavoratore e forse ora ancora di più in questa seconda vita da pensionato. La scrittura è un lavoro serio, faticoso, e se si è davanti ad un autore così fecondo, ci si deve solo inchinare e dirgli grazie, poiché dà lustro alla sua comunità. I suoi romanzi sono come perle, come figli che raggiunta l’età della ragione, se ne vanno soli per il mondo e qualche volta danno anche delle belle soddisfazioni.

Salvatore D'incertopadre - autore del romanzo

E dal momento che chi vi scrive, è fatta pressappoco della stessa pasta; comprendersi è un attimo. I libri sono come figli e amarli è ineluttabile. Di se stesso dice che scrive storie, raccontando di persone conosciute in passato, anche attraverso delle video interviste. Racconta persone che altrimenti sarebbero rimaste un po’ celate.

Romanzo storico

Dimenticate tra le pieghe polverose di vicende storiche più ridondanti. Forse lo sono però solo per alcuni versi. Poiché la storia si tesse attraverso persone comuni, semplici, non solo con grandi condottieri e conferenze a favore dei fotografi. Oppure semplicemente la storia la scrive chi vince, chi è in prima linea e non è detto che ne dia una visione del tutto autentica o completa.

Salvatore D'Incertopadre - Maciste il romanzo

E’ la storia del ‘900 che appassiona di più D’Incertopadre. Sono tante le esperienze che ha nel CV questo eclettico autore. Tra l’altro ha scritto Due padri, due figli-Una famiglia tra Napoli e Latina, Sindacalista-i miei anni a Latina. Via delle zite 18- non sono diventato uno scugnizzo. Maciste – Da Cisterna a Stalingrado. Freccia rossa. La camera di Lavoro di Frosinone e Latina… Ercole il cavaliere di Cisterna. Insomma siamo davanti ad un autore che non si diletta a scrivere fantasy.

Letteratura pontina

Non sono romanzi rosa con tutto il rispetto dovuto; ma la ricerca, lo studio, sono davvero pregevoli e meritevoli. E ora nasce “Quota 833 ”. Questo romanzo specifico, racconta in modo pregevole il fenomeno migratorio e la fuga verso la libertà negli anni del Fascismo; negli anni Venti del Novecento, oggi poco noto. I quel periodo del resto molti intellettuali e politici preferirono espatriare e continuare la loro lotta dall’estero, dopo tutto lo fece anche Mazzini.

Autore

Ma vi fu anche un fenomeno migratorio di operai e contadini che fecero fagotto e presero un treno per andare verso terre sconosciute e che probabilmente facevano anche paura. Emerge in uno squarcio storico la fuga del protagonista alla ricerca della libertà agognata. E’ esistita un’epoca in cui le condizioni dei lavoratori italiani erano difficili e per molti spetti era ancora più difficile andare all’estero.

Storie di emigrazione

Da queste parti il lavoro era duro nell’agricoltura, e davvero mal pagato, specialmente in agricoltura, e quindi emigrare fino a buona parte del ‘900 era quasi un obbligo. La difficile situazione che si creò in Italia nel ventennio è sullo sfondo. Erano tempi in cui in varie parti di Europa la libertà non era assicurata e le persecuzioni esistevano, quasi tollerate da diversi governi, non solo in Europa. Per una serie di motivi, a mio avviso anche per una sorta di sudditanza psicologia, un senso di rivalsa di alcuni popoli verso noi mediterranei. I nostri emigranti hanno dovuto faticare ancora di più. In questo squarcio si allarga evocando un moto di spavento, la profondità della galleria della miniera di ferro di Fond de Grass. Siamo a pochi chilometri da Differdange in Lussemburgo.

Salvatore D’Incertopadre autore di romanzi storici

Lì lavora Leonardo, il protagonista. Quella galleria è un luogo duro, pericoloso e pieno di insidie ma il vero contesto nel quale Leonardo vive il passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Il libro scritto da Salvatore D’Incertopadre ha come dicevo all’inizio le caratteristiche tipiche del romanzo storico; che implica un bel lavoro di studio e ricerca. In ogni caso però, questa chiave di lettura, e queste specifiche modalità; ovvero presentare e raccontare la storia dei personaggi nel contesto in cui vivono è la maniera più efficace, poiché si entra nella storia presi per mano. Buona lettura.

Salvatore D’Incertopadre, autore di Quota 833 ultima modifica: 2022-10-04T07:00:00+02:00 da Redazione

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