San Faustino festa dei single felici e contenti è ormai una tradizione consolidata, eccome! Sbattendo la porta al 14 febbraio, le nubili, gli scapoli, gli sciolti, i solitari, le gattare, e i mammoni convinti, si prendono una bella rivincita.
San Faustino festa dei single
Vivere in coppia è bello, trovare l’amore con la “A” maiuscola non è faccenda per tutti, diciamocelo. Il 15 febbraio si festeggia tutti coloro che, al momento, non sono impegnati in alcuna relazione; poi chissà, non si sa mai nella vita. Ma chi era San Faustino? E perché il suo nome è stato associato alla festa dei single? San Faustino era un nobile cavaliere vissuto nel II secolo d.C. che, dopo una lunga carriera militare; si convertì al cristianesimo grazie al vescovo Apollonio.
I due cavalieri, affascinati dalla religione cristiana decisero di convertirsi al Cristianesimo e diventare predicatori. Battezzati dal vescovo Apollonio, che per il loro impegno verso l’evangelizzazione, Faustino divenne presbitero e Giovita diacono. I due, fulgidi esempi, subirono le persecuzioni degli altri nobili; per non aver voluto offrire sacrifici agli dei. La loro condotta fece infuriare anche l’imperatore. Infine li catturarono, torturarono e li condannarono a morte.
Vita da single
Avrebbero voluto darli in pasto alle belve ma, appena entrati nella gabbia, le tigri divennero improvvisamente mansuete. Ciò fece arrabbiare ancora di più l’imperatore, che li fece decapitare il 15 febbraio tra 120 e 134 d.C. Da allora Il nome di San Faustino è stato associato alla festa dei single; per via di alcune leggende popolari che presero piede. A quanto pare, in vita San Faustino s’impegnò con ardore ad aiutare alcune donne a trovare marito.
Secondo la tradizione, Faustino dava l’opportunità alle fanciulle d’incontrare il loro futuro fidanzato: da qui la sua nomina a protettore dei single. Altri, invece, sostengono che il nome Faustino, dal latino faustus, “favorevole, propizio”, porterebbe fortuna; in particolare a coloro che sono alla ricerca dell’anima gemella. Tutti coloro che sono alla ricerca di un compagno o di una compagna di vita, potrebbero incontrarlo/a proprio in questa giornata.
Crociere per single
Orbene, così come San Valentino è la festa dei fiorai, dei pasticceri e dei ristoranti; che riescono a guadagnare qualche soldo, così il mercato dei “single”, è molto attivo. Basti pensare ai viaggi organizzati solo per chi non è in coppia. I più scettici vedono in queste feste solo delle scelte di marketing per promuovere gli acquisti e le vendite, ma dopo tutto anche il matrimonio è un contratto e il fidanzamento è l’accordo che lo precede e lo regola.
In ogni caso, la romantica vita di coppia non può essere per tutti. Diciamoci la verità, la libertà non ha prezzo. Così come è impagabile la libertà di dormire nel “lettone” con tutto lo spazio che vogliamo, oppure leggere con la luce accesa, senza che nessuno brontoli. Non avere orari per rientrare e non dover rendere conto a qualcuno che ci aspetta è qualcosa a cui non si rinuncia facilmente.
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Molti single gongolano, avendo “scansato un fosso”, avendo rinunciato alle granitiche cene dai suoceri, alla noia delle cognate lagnose, al cugino della moglie con l’alitosi che si presenta ad aggiustare tutto e poi non sa avvitare un bullone! E’ fantastico prendere e partire per un viaggio senza qualcuno che pianti una grana ogni 3×2. Guardare la partita con la “frittatona di cipolle”, oppure decidere di passare la domenica a letto, senza qualcuno che passi l’aspirapolvere non ha prezzo, così come andare a fare la spesa e comprare solo schifezze come se si fosse bambini.
Ogni realtà ha i pro e i contro, tuttavia, essere single non significa essere mancanti di qualcosa. Essere solitari poi, non vuole dire essere soli, ma saper bastare a se stessi e saper essere selettivi con le persone che si vuole frequentare.
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