Bondioli aveva novant’anni e alle spalle una carriera nel calcio che è un po’ forse l’unica dimensione italiana in cui non si va davvero mai in pensione. Allenatore di calcio giovanile con l’esperienza “d’altri tempi”, di un calcio in bianco e nero, dei tempi di Nereo Rocco, Trapattoni e Furino. Lui Bondioli ne aveva fatta di strada da Genova! Già e come tutti quelli che nascono su una balconata su quel blu meraviglioso, vivendo a Latina, non ha mai dovuto lasciare il Mediterraneo e non è stato un fatto secondario. Bondioli, grande scopritore di talenti, che con il trascorrere degli anni, non ha mai perduto lo smalto. Il calcio Bondioli non lo trovava guardandosi attorno, se lo portava dentro, del resto a Genova è nata la prima squadra di calcio d’Italia, il “Genoa cricket footbal club”, e non è poco. Qui fu lui a mettere su il primo vero settore giovanile di calcio della città di Latina. Lo conferma il talento di Mattia Perin, portiere della Juventus. Che la terra ti sia lieve caro Bondioli
Gino Bondioli ci lascia, ma qui resta la sua grande eredità sportiva
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