Pista ciclabile per dare nuova linfa e slancio ad alcune zone della città. Il progetto è una priorità. Importante e fondamentale il finanziamento eventuale del Ministero dell’Ambiente insieme al Parco Nazionale del Circeo.
Pista ciclabile di Borgo Grappa – Rio Martino
E’ un progetto in divenire, la realizzazione della pista ciclabile Borgo Grappa/Rio Martino, priorità dell’Amministrazione. Il de-finanziamento certamente non pregiudicherà la realizzazione dell’opera. L’iniziativa sarà featuring, con il Parco Nazionale del Circeo. Grazie a un altro Bando di Finanziamento, promosso nel giugno scorso dal Ministero dell’Ambiente. Una decisione suggerita dalla consapevolezza che, per la decadenza del finanziamento regionale non sarebbe stata evitabile.
Il progetto originario presentato alla Regione Lazio risale al 2009, ed è stato successivamente aggiornato nel 2013 con un’apposita delibera di Giunta. Esso ebbe un primo finanziamento regionale nel 2015, al quale però si sarebbe dovuto abbinare un co-finanziamento del Comune, mai stato deliberato. Come per ogni finanziamento regionale anche in quest’occasione, il Comune di Latina si era impegnato a rendere funzionale e fruibile l’opera entro l’agosto 2016, ad appena due mesi dall’insediamento dell’amministrazione Coletta.
Pista ciclabile di Borgo Grappa e Servizio Ambientale
Il Servizio Ambiente si è attivato per avere una proroga, poi ottenuta dalla Regione, sulla base delle autorizzazioni già avute. Visti gli atti dai quali risultava che tutte le aree interessate dal progetto erano di proprietà comunale. Un presupposto che poi si è scoperto non veritiero. Un tratto significativo del progetto ricade su aree non di proprietà della Provincia di Latina. Per esse è stato necessario ottenere sia la disponibilità d’uso sia la relativa autorizzazione idraulica.
Difficoltà di fatto superate al fine di adeguare il progetto le cui autorizzazioni, con durata fissata per legge a legge cinque anni, sono nel frattempo scadute. Di conseguenza, per confermare il finanziamento regionale sarebbe stato necessario riavviare l’intero iter burocratico. In più si sarebbe dovuto deliberare la quota di co-finanziamento.
Ex tipografia in laboratori
Dopo un confronto con il Parco Nazionale del Circeo, l’Amministrazione ha presentato il medesimo progetto nell’ambito del bando indetto. Si auspica, grazie alla collaborazione con un Ente importante come il Parco Nazionale, che vi siano delle ottime possibilità di finanziamento dell’opera. Tra gli altri progetti in divenire, il Comune di Latina concede in comodato d’uso gratuito all’Università La Sapienza di Roma, l’edificio un’ex tipografia.
La struttura si trova tra Corso della Repubblica e via Lago Ascianghi e servirà per aule e laboratori didattici. L’ex tipografia, grazie a un accordo, s’inserisce all’interno della normativa dettata dall’articolo quindici della legge 241 del 1990 tornerà a vivere! In tal modo, si rende possibile il completamento dell’insediamento della stessa Università in Corso della Repubblica con un pieno recupero e riqualificazione dell’area. L’Ateneo si è già dichiarato disponibile alla copertura finanziaria per l’intervento di adeguamento strutturale e di ristrutturazione.
Università La Sapienza
All’interno dell’ex tipografia è possibile prevedere aule di Medicina e laboratori per la didattica e per igiene dentale. Quindi, secondo l’assessore al Decoro, alle Manutenzioni, al Patrimonio e ai Lavori pubblici Emilio Ranieri, ciò rafforzerà l’identità cittadina, attraverso una rigenerazione in pieno centro storico. Tali azioni di riqualificazione consentiranno di ridare vita a un’area che costituiva un vulnus lungo il corso principale della città. Quindi, l’università potrà completare la sua presenza in loco, con una maggiore offerta formativa. Ragion per cui, Latina sarà sempre più “città universitaria”. Cionondimeno, non è quindi trascurabile l’azione dell’Ateneo, nell’importante investimento economico e didattico, per riqualificare immobili storici.