Treno del ricordo attraverso lo stivale, che da Trieste giungerà a Taranto, dal 10 al 27 febbraio 2024. Si tratta di un’iniziativa che ha riscosso e sta riscuotendo ancora un plauso crescente. Inoltre, da molto arriva tanta riconoscenza, ovvero da coloro i quali per decessi si sono sentiti ingiustamente dimenticati.
Treno del Ricordo
Il treno non potrà toccare ogni stazione, ma passerà in molte stazione importanti e non solo. Da Sabato 10 febbraio il Treno del Ricordo, dalla stazione di Trieste Centrale ha iniziato il suo scivolare lungo rotaie infuocate. Sfreccia rientrando di diritto nell’ambito delle iniziative in programma per il Giorno del Ricordo. Il convoglio storico, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, ospiterà a bordo una mostra multimediale aperta al pubblico, attraverso la quale si potrà ripercorrere idealmente il viaggio compiuto dagli esuli giuliano dalmati.
I quattro vagoni principali (a cui si aggiungono quelli di ingresso e uscita) faranno da cornice alle quattro sezioni in cui è suddivisa l’esposizione: Italianità, Esodo, Viaggio del dolore e Ricordi di una vita. Lungo il percorso si potranno vedere filmati di repertorio provenienti dall’Archivio Istituto Luce e da Rai Teche, video originali, fotografie e masserizie fornite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI).
Giorno del Ricordo
Quindi, il suo percorso, scendendo lungo il Paese, ha previsto la sosta in altre 12 stazioni italiane. Tra queste, lunedì 12 febbraio si è fermato a Venezia Santa Lucia e il martedì 13 a Milano Porta Garibaldi. Poi ha proseguito il suo percorso mercoledì 14 a Torino Porta Nuova e giovedì 15 a Genova Piazza Principe. Il sabato 17 ad Ancona Centrale, domenica 18 a Bologna Centrale, lunedì 19 è stato a Parma, martedì 20 a La Spezia Centrale. Quindi, la scorsa settimana, giovedì 22 è approdato a Firenze Santa Maria Novella e sabato 24 a Roma Ostiense, nella nostra regione.
Ieri era a Napoli Centrale e domani, martedì sarà infine a Taranto. Sarà possibile salire a bordo del treno dalle ore 9:00 alle ore 18:00, con l’ultimo ingresso alle 17:30. E’ importante che il treno lasci delle tracce in ogni stazione, dove chiunque salendo può vedere, conoscere e capire.
Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata
Il dolore, la sofferenza e l’identità di moltissimi italiani non devono più essere celate. E’ importante capire, conoscere e tramandare. Lo è infine per mille motivi e per onorare sempre il tricolore. Il ricordo è una solennità civile istituita con legge 30 marzo 2004, n.92. “al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.
Il progetto, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani, è co-finanziato attraverso la Struttura di missione per gli anniversari nazionali ed eventi sportivi. Realizzato dal Gruppo FS e Fondazione FS Italiane, con la collaborazione del Ministero dell’istruzione e del merito, Ministero della cultura, Ministero della Difesa, Rai Teche, Istituto Luce, Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI), Rai Cultura e Rai Storia.