Trucchi per insalata di riso perfetta? Ce ne sono diversi, ma semplici. Si tratta del piatto dell’estate per eccellenza; uno dei più amati degli italiani.
Tuttavia, spesso viene male; collosa, senza sapore e dopo una settimana che staziona in frigo, va nella pattumiera.
Trucchi per insalata di riso perfetta
Innanzitutto non si deve bollire “un riso” qualunque, aprire un barattolo di sottaceti e mescolare tutto. Non bisogna neanche aggiungere generose dosi di maionese prima di condirla, rendendola viscida e pesante. La maionese va per ultima e non si serve mai fredda dal frigo, perché contribuirebbe solo a rendere il riso così colloso e compatto. In questo modo il riso non legherebbe con gli altri ingredienti. Il trucco c’è. Basta sostituirla con emulsioni preparate in casa, aggiungendola direttamente al momento dell’impiattamento.
Così, inoltre si può conservare l’insalata di riso per un periodo molto più lungo. Altro errore assolutamente da evitare è quello di servire il riso freddo di frigorifero. In questo modo ne risentirà non solo la consistenza ma anche il sapore. Meglio, quindi, tirarla fuori almeno una mezz’ora prima di portarla in tavola. L’insalata di riso è un piatto semplice, e non ha senso farla diventare gourmet, esagerando.
Riso Carnaroli
Naturalmente la scelta del riso è fondamentale, quindi bisogna sceglierlo con attenzione. Il mio consiglio è di usare il Carnaroli integrale, che è il migliore dal punto di vista nutrizionale. Tiene benissimo la cottura, conserva le vitamine e non si rischia l’effetto “pappa”. Il sapore poi dell’insalata croccante, non appiccicaticcia. Potete provare anche il riso Apollo che è coltivato nel vercellese.
Se usate un Carnaroli integrale, si deve partire dall’acqua fredda. Si deve mettere la pentola sul fuoco e da quando bolle si contano 30 minuti. Questo riso ha un suo sapore naturale quindi non serve neppure il sale, che è un disgregante e rende i chicchi più fragili. Tuttavia se preferite, usate pure del buon sale iodato o anche rosa. Niente acqua fredda nella pentola per fermare la cottura; no acqua corrente, perché porta via la parte di amido del riso.
Risotto ai frutti di mare
Il riso va scolato e adagiato su una teglia a raffreddare, magari aiutato da un “bagno maria” a freddo, con dell’acqua fredda su una teglia sottostante. Se volete fare le cose per bene, evitate i sottaceti, ma prediligete delle verdure di stagione. Optate per carota, sedano, zucchina, piselli freschi, fave, peperoni gialli e rossi e pomodorini. Molti aggiungono uova sode, tonno, straccetti di pollo e funghi, ma sono le verdure fresche che fanno la differenza. Evitate il mais, perché alza la glicemia.
Riguardo la maionese, un cucchiaio, il giorno dopo, per dare una rinfrescata al piatto direi che può bastare. Consiglio di evitare i frutti di mare e il pesce crudo in generale. Se vi sentite patriottici, potete osare un’insalata di riso tricolore. Usate tre risi colorati Venere, rosso e il Carnaroli integrale. Cuoceteli separatamente per rispettare i tempi di cottura e per non mischiarne i colori.
Verdure fresche e pomodorini per Trucchi per insalata di riso perfetta
Raffreddateli, conditeli con sale, pepe, olio e il gioco è fatto. Non mettete l’insalata di riso in una terrina che poi resterà scoperta in frigo. Mettetela in uno o più contenitori con coperchio perché si conserverà molto meglio. Se vi piace, usate delle erbe aromatiche a freddo. Un po’ di prezzemolo, basilico fresco e il gusto sarà fantastico. Ricordate che in estate il Carnaroli integrale è speciale con sale, pepe, tabasco, olio extravergine di oliva. Osate con un letto per una tartare di branzino pescato. Aggiungete mandorle affettate e un goccio d’aceto balsamico. Potete aggiungere ciliegini a pezzetti e anche questa è un’insalatina di riso speciale.
Adoro!
¡Qué rico!