“Una stanza tutta per sé”, nasce ” nella caserma dei carabinieri di Latina, varata da pochi giorni. C’è stata quindi la cerimonia di inaugurazione presso il comando provinciale; frutto di un protocollo siglato dall’Arma con l’associazione Soroptimist International.
Una stanza tutta per sé
Orbene, si chiama “Una stanza tutta per sé” ed è un progetto nato da un protocollo firmato dall’associazione Soroptimist international Italia; e il Dipartimento di pubblica sicurezza. Nasce inoltre per dotare questure e comandi dei carabinieri di una stanza dedicata all’accoglienza; e all’ascolto protetto di vittime di violenza e abusi. La cerimonia di inaugurazione nella sede del comando provinciale dei carabinieri di Latina; si è svolta alla presenza del comandante Lorenzo d’Aloia; della rappresentante locale di Soroptimist, Celeste Redi e del prefetto Maurizio Falco e dei magistrati della procura Martina Taglione e Antonio Sgarella.
Si tratta di un passo ulteriore verso quel percorso intrapreso da anni; nella tutela; delle donne vittime di violenza e delle vittime vulnerabili. Tra l’altro ha così dichiarato il comandante D’Aloia nel suo discorso di apertura. Il progetto è stato possibile anche grazie al prefetto Falco, alla procura e a Celeste Redi.
Violenza sulle donne e Soroptimist International
La cerimonia simbolica, ma tangibile per l’essenza intrinseca, specie nel delicato momento che stiamo vivendo; è frutto del protocollo siglato al livello nazionale dal comando generale dell’Arma dei carabinieri e dall’associazione Soroptimist. Aderendo al progetto, si è voluto mettere a disposizione, nel comando provinciale un locale che è come una “decompressione”, un luogo tranquillo, accogliente e protetto.
Si vuole rendere questa stanza idonea per sostenere un momento importante per le vittime vulnerabili e le donne che subiscono violenza. Questa è una tappa di ulteriori progetti da sviluppare; sempre finalizzati alla tutela delle vittime di violenza. Ciò con l’auspicio che questa stanza rappresenti davvero un luogo in cui le donne possano superare la paura e la tensione. La stanza stanza tutta per sé, corona l’impegno di Soroptimist Latina per attuare i diritti civili nella città; allineando gli effetti del terribile e dilagante fenomeno della violenza sulle donne.
Celeste Redi
Lo ha dichiarato infine, la presidente della sezione di Latina dell’associazione Celeste Redi. La stanza tutta per sé è frutto di un protocollo firmato con il comando provinciale dei carabinieri del 2015; rinnovato nel 2019. Ad oggi sono oltre 190 le stanze create nelle caserme dei carabinieri e nelle questure e il numero è in costante crescita. Il progetto è accompagnato da un impegno costante e diffuso per far conoscere al maggior numero possibile di vittime; l’esistenza sul territorio delle stanze tutte per sé presenti in tutta Italia.
Secondo il protocollo, per l’allestimento dei locali sono previsti colori tenuti e ambienti confortevoli; con sistemi di audio-video per la verbalizzazione computerizzata che evitano alla vittima più momenti di testimonianza; e che possono servire anche per la fase processuale successiva. Infine, si auspica ancora maggior coesione tra le forze in campo.
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