Visitare Bassiano, antico borgo oggi bandiera arancione del Touring club italiano è un’esperienza assolutamente da fare. il borgo antico e intatto nel tempo, lo troviamo completamente immerso tra i monti Lepini.
Visitare Bassiano
Proprio lì, a ridosso del troneggiante monte Semprevisa, dove una frescura rigenerante ci pervade; si trova Bassiano, tra l’altro uno dei paesi più alti tra i monti quasi incontaminati della provincia di Latina. Le sue origini sono per buona parte avvolte nel mistero; ma forse anche questo è il suo fascino. Al riguardo, alcuni attribuiscono i natali della località montana a delle divinità mitologiche.
Altri invece ad imperatori romani. Pare che Bassiano sia stata fondata dall’imperatore Caracalla; o forse è plausibile l’ipotesi secondo cui sarebbe stato San Bassiano vescovo di Lodi a fondare il borgo antico. In ogni caso, abbiamo notizie certe dell’esistenza di Bassiano come centro abitato intorno X secolo da un piccolo gruppo di pastori e contadini. Sembra che lo sparuto gruppo di onesti cristiani; si siano rifugiati sui monti per fuggire dai barbari, in un’area completamente coperto alla vista della pianura.
Visitare Bassiano bandiera arancione Touring club italiano
Orbene, il nome di Bassiano lo troviamo ufficialmente scritto su un documento del 1169; ritrovato nell’archivio della Collegiata di Santa Maria in Sermoneta inerente ad un castrum. Salendo al paese, troviamo un centro storico rimasto pressoché intatto nei secoli. Passeggiando si può osservare scorci dai vari affacci; osservando in alto verso le vette più alte dei Monti Lepini. Tutt’attorno, montagne, boschi, prati, uliveti e terrazzamenti formano il quadro tipico del bucolico paesaggio Lepini.
Mentre, passeggiando ancora tra i suoi vicoli, si può visitare la Chiesa di Sant’Erasmo; edificata intorno al XII secolo. Sulla facciata possiamo notare ancora un bassorilievo che raffigura il “Cristo Benedicente” molto bello. L’ambiente interno, suggestivo, evocativo, prettamente neoclassico, conserva un bellissimo coro ligneo del 1852. Nel borgo troviamo anche l’antichissima Chiesa di San Nicola risalente al 1200 e anche la Chiesa di Santa Maria.
Famiglia Caetani
Quest’ultima nasce come parte di un monastero benedettino nel XII secolo. Le maestose mura castellane sono un marchio di Bassiano per possenza. Tale struttura risale al XIII secolo, ad opera dei Caetani nel XIII e non vi è facondia di eloquio per descrivere la magnificenza. Tali mura costituiscono la struttura a spirale del paese. Una serie di scalette crea un gioco scenografico tra i vicoli e passaggi nascosti; che culminano poi verso la collina in cui troneggia la sopra citata Chiesa di Sant’Erasmo e la piazza della Torre Civica.
Inoltre, le tre porte d’accesso al borgo di Bassiano non rappresentano semplicemente un’apertura nelle mura ma un luogo dì incontro fra due mondi; tra passato e presente. Bassiano del resto è patria del celebre umanista Aldo Manuzio.
Borghi medievali del Lazio
Questo grazioso, quasi eterno e rassicurante borgo medievale, vale davvero una visita. Anche scendendo, meglio si apprezza la caratteristica struttura a spirale, che ha l’apice, verso il punto ove anticamente sorgeva la rocca. Possiamo dire davvero che il paese ha mantenuto quasi intatto l’aspetto di un villaggio fortificato del XIII-XIV secolo. Sono ancora, come dicevamo, ben visibili le mura turrite aperte dalle originarie porte; residuo dell’assetto urbano dato alla fine del XIII secolo. Mentre nel centro storico si ammirano addirittura numerose case-torri.
Pro Loco Bassiano Via Della Croce SNC Tel. +39 0773.35.51.54
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