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PNRR per rilanciare la sanità in provincia di Latina

PNRR per rilanciare la sanità - Infermiera con incubatrice

PNRR per rilanciare la sanità, ridisegna la sanità pontina: le Case e gli Ospedali di Comunità. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR); tra le diverse misure previste al riguardo. Il progetto dedica importanti finanziamenti al potenziamento dell’assistenza territoriale. Ciò sarà possibile  grazie alla creazione di importanti strutture e presidi territoriali; come le Case della Comunità e gli Ospedali di Comunità.

PNRR per rilanciare la sanità

Ma anche il rafforzamento dell’assistenza domiciliare e anche una indispensabile, più efficace integrazione con tutti i servizi socio-sanitari coinvolti in modo capillare. Al riguardo, con lungimiranza, ne hanno parlato l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Dott. Alessio D’Amato; e il Direttore Generale della Asl di Latina, Dr.ssa Silvia Cavalli.

Ieri mattina, hanno effettuato un sopralluogo presso le sedi del Distretto 2 di Latina, in previsione di questo cambiamento in divenire. Inoltre, sono intervenuti il Prefetto di Latina Dott. Maurizio Falco, il Sindaco di Latina Dott. Damiano Coletta; e il Presidente della Provincia Ing. Carlo Medici. Di concerto, tutti hanno sottolineato la validità degli interventi in campo sanitario proposti e anche indispensabili per migliorare il servizio al cittadino e alle famiglie. La Asl di Latina è attualmente impegnata, in accordo con la Regione e con la collaborazione dei Comuni.

Prefetto di Latina Dott. Maurizio Falco

Ciò riguardo la definizione di progettualità che vanno a disegnare il nuovo modello di erogazione delle cure nel territorio. Tutto ciò sarà possibile mediante la definizione di modelli di servizio; messa in rete dei nodi e sviluppo di funzioni efficaci di coordinamento e supporto per i pazienti. Molto è stato fatto, ma la ASL ha bisogno di crescere in questa direzione. Orbene, le Case della Comunità, in tale impianto strategico; rappresenteranno riferimenti importanti per il cittadino in quanto luoghi privilegiati.

Parliamo di strutture nelle quali la progettazione di interventi di carattere sociale sarà integrata all’erogazione di prestazioni sanitarie. Così da garantire una risposta globale e di qualità ai bisogni della popolazione, anche grazie al requisito della prossimità. Ma anche grazie all’attivazione della telemedicina e teleconsulto. Tale iniziativa consente uno snellimento del servizio e anche di arrivare velocemente al paziente che non può muoversi.

Cura degli anziani

Esistono anche luoghi difficili da raggiungere perché isolati, specie in alcuni momenti dell’anno. Tra i servizi è previsto il punto unico di accesso (PUA); le valutazioni multidimensionali e i servizi dedicati alla tutela della donna, del bambino, e dei nuclei familiari. Ciò secondo un approccio di medicina di genere. Saranno disponibili servizi sociali e assistenziali rivolti prioritariamente alle persone anziani e fragili. Le Case della Comunità che interpretano, inoltre, un ruolo di “ponte” tra il domicilio e l’ospedale; saranno a conduzione multi professionale.

Pertanto, costituiranno sedi di elezione per l’attivazione di programmi di skill-mix; tra medici e professioni sanitarie e interventi di change management. L’Ospedale di Comunità, invece, sarà destinato a pazienti che necessitano interventi sanitari di media/bassa intensità clinica, e per degenze di breve durata, a gestione prevalentemente infermieristica, così da contribuire a una maggiore appropriatezza delle cure e determinare una sostanziale riduzione di accessi impropri.

PNRR per rilanciare la sanità in provincia di Latina ultima modifica: 2021-09-02T06:00:00+02:00 da Redazione

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