La sagra della polenta di Sermoneta finalmente torna il 22 gennaio e il borgo medievale può finalmente festeggiare e celebrare il suo piatto tipico per eccellenza. Come da tradizione, dopo la messa nella cattedrale di Santa Maria Assunta, ci sarà la solenne processione con l’immagine di Sant’Antonio Abate, accompagnata dalla Banda.
Sagra della polenta di Sermoneta
Dopo un lungo stop, per via della pandemia, Sermoneta può celebrare quella che è un’importante tradizione per la comunità di grande rilevanza corale. Quindi domenica 22 gennaio si prevede un gran pienone, per una tradizione antica a metà strada tra storia, folklore e anche fede. Al riguardo dobbiamo tornare al XVI secolo, quando Guglielmo Caetani porta a Sermoneta il mais dall’America.
Questo cereale si diffonde velocemente e attraverso i secoli, diventa un alimento base importante che si radica profondamente. Un tempo, specie in prossimità della festività di Sant’Antonio Abate, La polenta allora era occasione di incontro tra pastori. Tutti veneravano il protettore degli animali. Oggi con una valenza diversa, ma rispettando la tradizione, si onora la tradizione. L’associazione Festeggiamenti, si occupa del “sacro rito” dal 1977, e con l’amministrazione comunale di Sermoneta danno appuntamento in Piazza del Popolo, proprio nel cuore del centro storico.
Farina di mais
Si preparerà e si gusterà la polenta preparata nei tipici paioli di rame sul fuoco vivo, rispettando l’antica ricetta sermonetana. Sarà bello rivedere e assistere alla benedizione della polenta e del pane che avverrà pressappoco, alle 12.30. Solo dopo si potrà procedere alla distribuzione della polenta con salsiccia. Intorno alle 15, un suggestivo spettacolo degli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta.
Alcuni ancora credono erroneamente che la Polenta sia solo un piatto del nord Italia, ma non è affatto vero. La Polenta, qui nel Lazio, specie nelle zone interne, è molto amata e si consuma anche nei ristoranti. Certamente è stata anche molto rivisitata e proposta come antipasto e accompagnata con tante verdure, pesce e olive. Quindi Sermoneta celebra il “Santo” e la sua amata polenta, sperando di veder arrivare tanti turisti. Consideriamo inoltre che sempre il 22 gennaio, ci sarà la Festa della Polenta nella borgata di Doganella di Ninfa.
Polenta con salsicce
Si fanno le cose in grande, infatti, a seguire, anche nelle altre borgate di Sermoneta in grande spolvero. Il caso fortuito vuole che quest’anno ricorre il 30° anniversario del primo Raduno dell’associazione nazionale Polentari d’Italia. Come non tenere questa ricorrenza e non celebrarla a Sermoneta? Era d’obbligo! Ogni due anni, a turno, l’evento si tiene in una delle Città aderenti. L’ultima edizione si è tenuta in ottobre ad Arborea, che è gemellata proprio con Sermoneta.
Quindi quella del 22 gennaio si preannuncia come una “Sagra monumentale”. Anche questi raduni rappresentano degli eventi dell’evento e la coesione tra la gente, si auspica che possa crescere. Sarà anche questa l’occasione d’approfondire, il valore del mais, delle tradizioni culinarie e dei tanti modi di cucinare e proporre questo alimento così importante. Auspichiamo quindi che ci sia l’esaltazione delle tradizioni da tramandare alle future generazioni.
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