Capitale italiana della del libro 2025, Latina ammessa al concorso nazionale, indetto dal Ministero della Cultura.
Capitale italiana del libro 2025
Il titolo di “Capitale del Libro” conferisce al comune vincitore la possibilità di organizzare un ricco programma di eventi e iniziative. Sarebbe un’occasione imperdibile quella di promuovere la lettura e l’amore per i libri tra i cittadini di tutte le età. Vincere significherebbe poter favorire l’accesso alla cultura per tutti.
Contrastando la povertà educativa e l’esclusione sociale, che oggi a Latina imperversa in diverse “sacche della società”. Latina potrebbe incrementare l’offerta culturale sul territorio, creando occasioni di crescita e confronto. Per candidarsi, i Comuni interessati hanno dovuto presentare il proprio dossier di candidatura, che sarà valutato da una giuria di esperti indipendenti. I 10 progetti finalisti saranno invitati ad audizioni pubbliche. Per presentare il loro programma nel dettaglio e la giuria decreterà il vincitore entro il 30 novembre 2024. Diventare Capitale Italiana del Libro significa poter valorizzare il proprio patrimonio culturale e promuovere la propria immagine a livello nazionale.
Latina candidata capitale del libro
Offrire ai cittadini un’occasione unica per vivere la cultura in modo coinvolgente e partecipativo, sarebbe un peccato lasciarsela scappare. Contribuire alla crescita sociale e civile della comunità, mediante la cultura è un qualcosa che a noi serve come il pane. In ogni caso i Comuni candidati al riconoscimento per il 2025 sono: Benevento, Butera (CL), Casalnuovo di Napoli (NA), Castel Bolognese (RA), Chioggia (VE).
Poi Cuneo, Gallipoli (LE), Grottaferrata (RM), Ischia (NA), Latina, Macchiagodena (IS), Mantova, Mercogliano (AV), Mistretta (ME), Palombara Sabina (RM), Sant’Andrea di Conza (AV). La concorrenza è ardua, ma un buon dossier è la chiave di volta e noi speriamo di averne uno all’altezza. Al bando, chiuso l’8 luglio scorso, l’amministrazione comunale ha partecipato con un dossier incentrato sulla storia del territorio, a partire dai miti di Ulisse ed Enea per finire con l’epopea raccontata dallo scrittore di Latina Antonio Pennacchi attraverso il suo romanzo Canale Mussolini”(…)
Capitale italiana del libro 2025 – Antonio Pennacchi
(…) vincitore del Premio Strega 2010. “Il libro siamo noi – ha spiegato il sindaco di Latina Matilde Celentano – Siamo la poesia di una popolazione nata per caso e che si scopre portatrice delle radici del Paese più bello del mondo. Siamo stati ammessi al concorso, insieme ad altre 19 città.
Ho voluto fortemente partecipare a questo concorso per rilanciare la nostra offerta culturale attraverso un programma ambizioso di eventi per la promozione della lettura. Perché leggere non è soltanto una questione intima, ma leggendo si partecipa alle cose del mondo e alla vita, che è fatta di tempi, persone e luoghi vicini e lontani, si forma e si inventa un se stesso più ricco, più sfaccettato. C’è anche un’altra ragione che mi ha spinto a candidare la nostra città al concorso nazionale: è contenuta nella storia e nelle attività della biblioteca comunale ‘Aldo Manuzio’(…)
Ministero della cultura – città di Latina
(…) che, sebbene in parte ancora oggetto di ristrutturazione, svolge appieno la sua funzione. Voglio ringraziare tutto il gruppo di lavoro che si è dedicato al progetto di candidatura, realizzato completamente in house, valorizzando le professionalità interne al Comune di Latina”. “Il programma ideato – ha concluso il sindaco Celentano – sarà sostenuto, in caso di vittoria, dal contributo previsto pari a 500mila euro da parte del Ministero della Cultura. A questo fondo l’amministrazione stanzierà ulteriori somme”. Il Ministero della cultura ha precisato che le rappresentanze delle città candidate saranno convocate per partecipare a un incontro pubblico per la presentazione e l’approfondimento del dossier che al momento non potrà essere divulgato, pena l’esclusione.
