Biblio Borgoteca in onore di Antonio Pennacchi e precisamente si trova presso il centro sociale di Borgo Podgora-Borgo Carso. Si tratta di una realtà bella, importante e probabilmente sarebbe piaciuta moltissimo al compianto scrittore pontino.
Biblio borgoteca
E’ profonda l’orma che ha lasciato Pennacchi, un autore, brillante, poliedrico e piando di vita che ci ha davvero lasciato troppo presto. Quindi, non si tratta di uan semplice biblioteca, ma una “Biblio Borgoteca” presso il centro sociale di Borgo Podgora e Borgo Carso, intitolato a don Giovanni Lerose, che ora è più ricco.
Non molte ore fa, c’è stato il taglio del nastro, che ha avuto luogo alla presenza del sindaco di Latina Matilde Celentano e dei consiglieri comunali Damiano Coletta, Floriana Coletta, Dario Bellini, Vincenzo Valletta e Nicola Catani. L’evento, organizzato dai soci e dal direttivo del centro sociale, presieduto da Vittorio Nardin, si è trasformato in una bellissima festa partecipata da numerosi cittadini. Presenti, tra i vari ospiti, il parroco don Livio e la signora Ivana, vedova del compianto scrittore pontino. Non dimentichiamo il lustro che Pennacchi ha dato alla città.
Antonio Pennacchi scrittore pontino
Pennacchi, vincitore del Premio Strega con il romanzo “Canale Mussolini”, venuto a mancare prematuramente nel 2021, ha già un tratto di mare a lui intitolato e ora gli è stata dedicata anche una poacevole biblioteca. “Si tratta di un progetto che parte da lontano – ha spiegato, a margine dell’evento, il sindaco Celentano – realizzata con una serie di donazioni, raccolte negli ultimi cinque anni, che hanno consentito al centro sociale di arredare i locali, al primo piano della sede comunale di Borgo Podgora, e di dotare gli stessi, dei libri entrati così a far parte della collezione della nuova biblioteca.
La ‘Biblio Borgoteca’ intitolata a Pennacchi è una struttura aperta a tutti, bambini, ragazzi, giovani e meno giovani, e diversamente anziani. Una realtà inclusiva che sarà vissuta appieno dagli abitanti della zona e del vicino Borgo Carso. Un presidio culturale, in favore della socializzazione e dello scambio tra generazioni”.
Premio Strega Canale Mussolini
Il sindaco Celentano ha donato al centro sociale alcuni testi sul territorio pontino, con la promessa di ulteriori donazioni nel prossimo futuro. “Ringrazio il centro sociale, il presidente Nardin, e tutti coloro che in questi anni, grazie all’energia di una terza età particolarmente attiva, hanno reso possibile la realizzazione del progetto in favore della comunità. Una bellissima iniziativa, da prendere ad esempio in altre circostanze”, ha concluso la prima cittadina. Questi eventi sono molto più importanti di quanto si possa credere in un territorio che ha una grande densità criminale. Tra taglieggiamenti, spaccio, traffico di droga e una lunghissima serie di altre attività criminali, Latina risponde con la cultura, con i valori e luoghi dove coltivare i migliori principi per e con le nuove generazioni.
