Il frico friulano è davvero una pietanza gustosa e piena di gusto. Si tratta di una cucina povera, ma nutriente, che tanti coloni dal nord, portarono qui nell’agro pontino durante la Bonifica. Il frico si prepara con due semplici ingredienti, ovvero patate e formaggio Montasio e si accompagna con la polenta.
Il frico friulano
Di fatto ci sono diversi modi di cucinare il frico e certamente la ricetta varia un po’ a seconda dei luoghi e delle vallate della zona alpina e prealpina del Friuli in cui ci troviamo. Un tipo prevede la bollitura nella preparazione e l’altra invece la rosolatura direttamente in padella. Precisiamo però che il frico non va fatto con patate prima sbollentate e grattugiate, ma cotte e ben bollite a dovere. Il formaggio Montasio invece si utilizza soltanto rigorosamente a diverse stagionature.
Ricordate che il frico si serve e si consumato ben caldo. Se volete cimentarvi, prendete circa 500 o 700 gr. di patate ancora da sbucciare. Occorreranno 100 gr. di formaggio Montasio di quello stravecchio o stagionato a cubetti. Inoltre occorreranno 150 gr. di formaggio Montasio fresco e 100 gr. di formaggio Montasio mezzano. noltre prendete 2 cipolle medie, 2 cucchiai di lardo o olio extravergine di oliva.
Cucina friulana
Occorrerà un po’ di sale. Tenete presente che per fare il frico, serve una mezzoretta, quindi non è molto impegnativo. Cominciate a pelare e tagliare a cubetti abbastanza grandi le patate. Poi le metteremo in una pentola, immerse in acqua fredda. Ora aggiungeremo una presa di sale grosso e porteremo a bollore. Scoleremo le patate quando saranno ben cotte e le schiaccieremo grossolanamente con una forchetta.
Ora possiamo mettere da parte la terrina. Potremo passare a tagliare tutti i formaggi Montasio a cubetti abbastanza piccoli oppure in alternativa potremo grattugiarli grossolanamente. Solo ora potremo affettare in modo piuttosto fine la cipolla e dovremo rosolarla in una padella larga abbastanza larga e alta. Dovremo avere cura di aggiungere 2 cucchiai d’olio oppure 2 cucchiai di lardo. Quando la cipolla si sarà ammorbidita, ma non scurita o bruciacchiata, mi raccomando, aggiungete le patate e i formaggi.
Coloni friulani nella Bonifica pontina
Di tanto in tanto, mescolate bene il tutto, in modo da favorire lo scioglimento del formaggio Montasio e l’amalgamarsi con le patate. Mantenete sempre un fuoco medio e proseguite mescolando per almeno una decina di minuti. Una volta che il formaggio si sarà sciolto, livellate la superficie e lasciate cuocere. Il frico friulano vuole il fuoco medio. Ora dovrete avere cura di rigirarlo come se fosse una frittata.
Dopo circa 30 minuti si sarà formata una crosticina più scura su entrambe i lati e sarete in dirittura d’arrivo. A questo punto, spegnete il fuoco, trasferite il frico di patate su un piatto capiente e portate in tavola. Naturalmente il frico si sposa bene con la polenta, ricordatelo se siete dei neofiti o volete riscoprire questo tipo di cucina. Ricordo che alternativamente alla bollitura, potete rosolare le patate assieme alle cipolle e al lardo (o all’olio).
Il frico friulano di patate
Poi aggiungete in questo caso 1 mestolo d’acqua bollente e coprite la padella. Una volta che le patate si saranno ben ammorbidite, schiacciatele con una forchetta e aggiungete tutti i formaggi. Proseguite poi la cottura in padella del frico come descritto nella ricetta. Il risultato sarà comunque fantastico.
