Tiziano Ferro torna in Italia e lo fa dalla porta principale, subito si racconta a Radio Deejay, per presentare il suo nuovo album.
Tiziano Ferro torna
Il nuovo album di Tiziano Ferro è uscito ieri e s’intitola “Il Mondo È Nostro. E’ l’ottavo album di inediti nella carriera dell’artista originario di Latina e arriva a tre anni dall’ultimo lavoro, ma con una consapevolezza diversa, da padre.
Intanto “Accetto Miracoli”, certificato 3 volte disco di platino. Molto è nato da una telefonata del padre “Ferro senior”, per gli auguri per la paternità; un evento che lo ha emozionato moltissimo. “Se non avessi scelto a monte del mio percorso psicologico, che mi ha portato ad accettare la mia sfera sentimentale, di condividere questa mia parte personale con il pubblico, oggi non dovrei star lì a raccontare di quanto sia giusto essere padre o meno. La mia sincerità mi si è ritorta contro e quindi mi sono sentito solo e additato nella vita, ma non mi sono mai fermato”.
Victor Allen
Ferro si racconta nella sua doppia paternità, con il marito Victor Allen a Los Angeles e i piccoli Margherita e Andres che stanno crescendo. Margherita ha circa un anno e mezzo, ama ballare e sembrerebbe una Beyoncé in miniatura, e Andres di un anno, sembra abbia già una vena poetica. La bimba è arrivata prima e per cercare di fare le cose al meglio, la coppia ha fatto sa subito il training per farli dormire.
C’era un po’ di senso di colpa, ma poi visti i risultati anche con il secondo, tutto è filato liscio. Quando si è genitori alle prime armi è un po’ così. Del resto, se stanno bene e hanno mangiato bisogna lasciarli nel lettino e piano, piano prendono i giusti ritmi. Subito, dai cinque o sei mesi, hanno iniziato a dormire dodici ore tutti i giorni. Quindi il senso di colpa è scomparso.
La prima festa del papà
Quindi, ora che ha provato l’esperienza di avere figli, Tiziano Ferro, può parlarne, e magari dare dei consigli su come farli dormire nel migliore dei modi, anche sul fasciarli. Sembra che sia la cosa migliore per i bimbi, come si faceva anticamente. E così è arrivata la canzone La prima festa del papà; contenuta nel nuovo album appena uscito “Il mondo è nostro”. Tiziano Ferro si dilunga e spiega il significato, legato proprio a questa nuova emozione; scaturita da quell’augurio di Ferro senior. L’insieme sarebbe stato come una rivelazione; perché alla festa del papà ricevere gli auguri per la prima volta è stato davvero rivelativo.
Tiziano Ferro ne parla come di un gesto potentissimo, perché fino a qualche istante prima, non ci pensava. È come se si fosse risvegliato da un sorta di torpore. Non si sentiva all’altezza di ricevere quel messaggio.
Il mondo E’ nostro e Tiziano Ferro torna
Un po’ come se ancora non si fosse concesso di ricevere quell’augurio così bello. La canzone, infatti, parla un po’ più di gratitudine, di realizzazione, di miracoli che d’altro. Insomma il percorso di crescita continua. del resto questo è un disco di bilanci, introspettivo e rivelativo. Ma anche lieve, con note di profonda riflessione. L’artista pontino si svela, tra paternità, pappe, e giusta rivalsa. Questo è senza dubbio un disco importante, in cui duetta anche con Sting, e Ferro sembra aver trasformato, svelato, in opportunità quel momento buio per tanti che è stato la pandemia. Quello stop imposto non è andato sprecato. “In effetti è stato così. Credo che il ruolo dell’artista sia anche quello di creare un po’ di luce in un momento di buio. Così ho cercato di raccontarmi e di dare la mia interpretazione della realtà”.
Fonte foto – pag. Facebook Tiziano Ferro