Vivaio Aumenta, grande, sconfinato, un parco smisurato, in cui non ci si stupirebbe di veder spuntare un’antilope, un panda o altri animali esotici originari dei quattro angoli della terra. E’ un vero polmone verde del sud del Lazio, un’Oasi nel sud del Lazio, un capolavoro di costruzione che riproduce i cinque continenti
Vivaio Aumenta
Si mostra con alberi che arrivano da tutto il mondo. Siamo in quello che potrebbe essere un borgo in cui vivono solo specie vegetali, e siamo invece dalle parti di Pontinia, dove si colloca questo giardino botanico estroflesso verso un pubblico che nel tempo vorrà visitarlo curioso, i bambini soprattutto. Si tratta a quanto pare di un sogno che il decano del vivaio, voleva realizzare fin da ragazzo. In tutto ci sono cinque grandi aree e non mancano le piante galleggianti, in quello che è un vero giardino botanico di parecchi ettari.
Non esiste un’altra realtà simile in tutta Europa e probabilmente anche nel resto del mondo, poiché qui il genio italico ha dato il meglio di sé. Chiamarlo vivaio è un po’ riduttivo, perché sembra di camminare in una sorta di cittadella verde, con laghetti e ruscelli.
Giardino botanico
Ci sono piante e alberi meravigliosi, che ricreano uno scorcio di ogni zona, dall’Europa, All’Asia e così via. Insomma, possiamo ammirare laghi con querce della palude, sequoie immense e naturalmente ulivi che sembrano aver visto scorrere i secoli. Certamente il Vivaio Aumenta è anche un’attività imprenditoriale, che vende piante e alberi e che collabora con realtà importanti.
Si realizzano dei giardini, pescando da una realtà che è davvero notevole. Stiamo parlando di circa 280 ettari in cui si curano piante di notevole pregio. Il decano e capostipite del vivaio è Antonio Aumenta, da cui il “parco” prende il nome. Un uomo visionario, sognatore forse, ma competente e colto, al punto da riuscire a dare del “tu”, ad alberi che arrivano dall’Africa e dal Sud America. L’azienda florovivaistica pontina, dopo più di trent’anni di esperienza sul campo è oramai molto conosciuta all’estero.
Vivaio Aumenta – Pontinia
Oltre i confini italici del resto il gusto italiano per il bello fa la differenza. Certamente per creare un parco verde simile, che di fatto è come un museo vivente, è stato necessario effettuare un lavoro di ricerca e studio. E’ stata sicuramente un’attività necessaria per capire come approcciare ad alberi così diversi tra loro e lontani dal clima mediterraneo.
Eppure, sembra che ogni specie si sia acclimatata benissimo. Insomma, così come quando si vuole un abito d’alta moda esclusivo, ci si rivolge a sarti italiani, se si vuole un’auto di lusso, si sceglie una Ferrari o una Lamborghini. Al contempo personalità di spicco a livello internazionale, se vogliono il meglio per i loro parchi nelle tenute, per luoghi esclusivi o per eventi di spicco, rivolgersi ad Aumenta è una sicurezza. Da tempo l’azienda pontina è diventata un punto di riferimento.
Vivaio Aumenta – orto botanico
In questa sorta di giardino dell’Eden si trovano giovani piantine, grandi esemplari di rara reperibilità. Finanche arrivando alle tradizionali forme d’arte topiaria e i portamenti ad albero o a cespuglio. Potremmo passeggiare per ore tra maestose querce, olivi, lecci, sughere, , carrubi, lentischi, mirti, allori, eucalipti, ma anche melograni, limoni, aranci e mandarini. In ultima analisi, ci troviamo di fronte a un’eccellenza italiana che non può che inorgoglirci. La costante ricerca di piante rare è un valore aggiunto. Del resto in questo parco, grande come un borgo o una cittadella, c’è una varietà di piante che non è possibile trovare altrove. Tra esemplari rari, maestosi, cespugli, o specie nuove che nascono da innesti, tra forme innovative non mi stupirei di trovare sotto un albero addormentata “Alice nel paese delle meraviglie”.
Fonte foto – Facebook
Ad agosto 2023 ho telefonato per chiedere informazioni e mi hanno risposto che il parco dei 5 continenti è ancora chiuso al pubblico.
Non è ancora pronto.