Davide Perna setino “di razza”. E come si conviene anche lui come molti figli di questa granitica terra, ha la passione per la bici. Tante generazioni di setini si sono confrontate con le due ruote, in uno sport che è sinonimo di fatica.
Davide Perna
Davide trentenne, sente probabilmente dentro di sé che trent’anni sono troppo pochi per deporre l’idea di fare una sfida simile, quella della vita. E che sono invece abbastanza per sentirsi maturi e credere davvero ne colpaccio. Dopo tutto il nostro, è un atleta, benché dilettante, che è stato sempre a disposizione della sua squadra in ogni battaglia e adesso tocca a lui.
Quindi il 16 settembre dovrà prima di tutto battere se stesso, e “sbranare il record”, scrivendo un pezzo di storia. E’ facile scivolare sull’asfalto o su una pista ciclabile in pianura, in un parco o in riva al mare, ma i veri “scalatori” sanno che le due ruote devono sbranare la strada lungo i tornanti e arrampicarsi per sentieri che sarebbero proibitivi per i più. Del resto da queste righe e da queste pagine, in un passato recente ho lungamente parlato di un altro setino.
Everesting
Ovvero Cristian Nardecchia, compagno di scalate, che ha gareggiato nel double Everesting. Quindi due volte la distanza di 8848 metri, distinguendosi per coraggio e forza. Ora anche Davide, vuole tentare “il colpaccio”, ma non è un neofita, bensì viene da un congruo allenamento. Tranquilli però, non stiamo facendo le valigie per andare ai piedi dell’Himalaya dove chi attendono degli sherpa, bensì, le stesse condizioni di altitudine e difficoltà, saranno simulate qui da noi. Non sarà necessario andare nel Nepal.
In qualche modo, si organizzerà su un circuito espressamente definito, lungo via Montagna, per riprodurre esattamente gli 8848 metri di altezza della vetta himalayana. Solo scriverla questa cifra fa tremare i polsi, tuttavia Daniele Nardi docet, i setini sono degli scalatori temerari. Anche mio padre Lallo qui a Sezze amava lo sport, valente terzino e le bici soprattutto e la passione non gli è mai passata.
Davide Perna – sfida all’Everest
Quanti hanno sognato di imitare il grande Marco Pantani, il mito di moltissimi scalatori. Oggi possiamo tifare per un conterraneo, e l’emozione non mancherà. La sfida che andrà a lanciare Davide, temerario che guarda all’immenso gigante, si chiama, Everesting, in modo evocativo. L’appuntamento quindi è per il 16 Settembre quando Davide, che si sta preparando con i suoi amici e collaboratori, partirà alle 8.00 e inizierà a la sua gara personale per percorrere il circuito per 134 volte.
Forse quest’avventura ha e avrà ancora più valore, quando fra tanti anni i “moschettieri” la ricorderanno perché non ci sono dietro grandi sponsor e nemmeno atleti professionisti. Onore a chi lavora facendo turni in fabbrica come Davide, presso la Ompi Latina, anche di notte e poi corre ad inseguire un sogno. E allora sospingiamolo anche noi, anzi facciamo il tifo per tutta la squadra. Forza ragazzi!
