Coniglio in porchetta, una ricetta antica, ma che ha una bella storia e fa una gran bella figura a tavola. Impressionare positivamente gli ospiti, ha sempre il suo “perché”.
Coniglio in porchetta
La ricetta originale di questo gustoso piatto del centro sud Italia, risiede certamente nella porchetta di maiale; altra ricetta antica e gustosissima. Probabilmente la preparazione risale pressappoco al basso Medioevo. Il coniglio è sempre stato prelibato in Italia, e del resto anche la cugina lepre; amanti entrambi anche in Francia, fanno però storcere il naso altrove e non sanno che si perdono. Quindi il coniglio in porchetta, parente più leggero della più antica porchetta di maiale; si prepara più o meno con gli stessi ingredienti e aromi.
Vi posso assicurare che questo gustoso coniglio farcito è uno dei secondi piatti più golosi e popolari; tra i più cucinati per i pranzi di festa e vale la pena cimentarsi. Il coniglio arriva sulle tavole solo nel ‘700, perché comodo per il pelo da filare. Solo dopo ha seguito la lepre sulle tavole degli italiani.
Lepre e coniglio a tavola
Naturalmente se volete tentare la facilissima ricetta, fatevi disossare un bel coniglio dal vostro macellaio di fiducia. Esistono anche versioni di coniglio ripieno con salsiccia e finocchietto selvatico, che è un ingrediente principe. Si varia nei ripieni e potete sbizzarrirvi. Naturalmente non sono ingredienti tassativi e potete variare qualcosa a seconda del gusto. Allora, oltre ad un coniglio disossato, occorreranno circa 200 gr di salsiccia mista, 100 gr. di fettine di pancetta bella larga, e un po’ di salvia a piacere. Prendete del finocchietto selvatico, un po’ di rosmarino e dell’aglio. Tenete a portata di mano del vino bianco, un po’ d’olio extravergine d’oliva, sale e pepe.
Dovremo allargare bene il coniglio, battendolo un po’, mettendolo tra due fogli di carta da forno. Dovremo fare un trito d’aglio con il finocchietto selvatico, la salvia e il rosmarino. Lo strofineremo e distribuiremo sulla carne, aiutandoci con un goccio d’olio.
Piatti tipici dell’Italia centrale
Aggiungeremo un po’ di sale, e del pepe. Ora dovremo stendere le fettine di pancetta sul trito, aggiungendo sopra la nostra salsiccia tritata. Aggiungeremo ancora del finocchietto e un po’ di rosmarino. Dovremo ora iniziare ad arrotolare verso l’interno, formando un arrosto. Dovremo legare a dovere con dello spago da arrosto.
Ora dovremo deporre il nostro coniglio in una teglia, salando ma non troppo. Aggiungeremo del pepe, e dovremo mettere in forno a circa 200 °C per 35-40 minuti. Abbiate cura di spruzzare tutto il coniglio con del vino bianco. Se non avete il vino bianco, andrà bene un goccio di brandy, o qualcosa di simile. Consiglio di evitare il pepe se volete rendere la pietanza più leggera. Inoltre una buona idea è quella di aggiungere delle olive, oppure delle patate novelle piccoline.
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