Ferragosto come nasce? Alcuni italiani, a volte dopo un pranzo luculliano tra amici e parenti, evitando argomenti ostici, poco amati in clima vacanziero, se lo saranno chiesto.
Ferragosto come nasce?
Come è costume contemporaneo, tanti prendono lo smartphone e cercano su google qualche vario significato. Pessima idea, perché la cultura nel metaverso è abbordabile, solo se si hanno degli strumenti culturali pregressi, che ultimamente latitano in un tessuto sociale, invaso da un dilagante analfabetismo di ritorno. Ma perché questo nome e perché si festeggia?
Oggi qualche sacerdote ci rimprovera caldamente, poiché dovremmo festeggiare solo l’Assunta, perchè è questa la festività cattolica fissata dalla Chiesa di Roma. E’ certamente vero, ma noi, prima che cristiani, siamo stati pagani e discendiamo direttamente dalla cultura di Roma. Il nome della festa di Ferragosto deriva direttamente dal latino feriae Augusti, ovvero riposo di Augusto, in onore di Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, da cui prende il nome il mese di agosto stesso. Quindi non è una cattiva idea festeggiare in entrambi i modi, ovvero, quello cattolico a messa e poi un pranzo pagano.
Ferie di agosto
Eppure c’è molto di più. Anticamente quei giorni di riposo e anche di festeggiamenti, era stato voluto istituito dall’imperatore stesso nel 18 a.C. Il Cristianesimo a Roma sarebbe arrivato solo molto tempo dopo e poi il dogma dell’Assunzione della Madonna, è relativamente recente nel cattolicesimo. Le ferie di agosto romane, s’inquadravano nella tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso, che, per i Romani, era il dio della terra e della fertilità.
Quindi finiva la mietitura, un ciclo e i contadini si abbandonavano al meritato riposo. Un po’ ovunque nel corso dei secoli, le festività romane hanno sempre trovato un senso nel ciclo della natura. All’epoca, in tutto l’Impero si organizzavano feste e corse di cavalli. Gli animali da tiro, esentati dai lavori nei campi, venivano adornati di fiori. Inoltre era costume, che nei giorni di “ferie” i contadini facessero gli auguri ai proprietari.
Dea Diana
Erano i proprietari dei terreni su cui lavoravano e in cambio ricevevano una mancia. Se ci riflettiamo, questi riti, fanno ancora parte delle tradizioni italiane. Anticamente, come festa pagana, si celebrava il 1° agosto. Ma i giorni di riposo e quindi di festa erano in effetti molti di più. Si poteva festeggiare anche tutto il mese, con il giorno 13, in particolare, dedicato alla dea Diana. Ecco, siamo arrivati ad un argomento “focale”. La dea Diana, era importantissima per i romani e veneratissima per molti aspetti e molti motivi.
Diana è raffigurata in molti modi diversi, e comunque legata al mondo della natura, della caccia, e molto altro ancora. Invocare la sua benevolenza, significava chiedere benessere e sperare nel cibo a tavola. Un elemento importantissimo nell’iconografia classica è che Diana si raffigurava con la mezza luna sulla fronte. Invece la Madonna ha la mezza luna sotto i suoi piedi.
Dogma dell’Assunta – Ferragosto come nasce?
Ciò significa che la divinità calpesta il paganesimo. Io direi invece che possiamo tranquillamente convivere con tutte le pagine della nostra cultura, sia pagane, che religiosa. Come nell’antichità, ancora oggi il Ferragosto è la festa più attesa dell’estate e si può festeggiare con allegria, con le origini nella storia dell’Antica Roma, poi intrecciatesi con la tradizione cattolica. Oggi sappiamo che la ricorrenza assimilata dalla Chiesa Cattolica attorno al VII secolo, ha una valenza diversa. All’epoca si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria, festività che fu poi fissata il 15 agosto. Il dogma dell’Assunzione (riconosciuto come tale solo nel 1950) stabilisce che la Vergine Maria sia stata assunta, cioè accolta, in cielo sia con l’anima sia con il corpo.
