Kenya partner commerciale per l’Italia, ne abbiamo parlato con l’avv. Simone Di Leginio. Interessante, propositivo e visionario per un futuro coeso e produttivo, l’impegno della Società Consortile per Azioni Cethegus, al meeting promosso dal Presidente, dott. Leonardo Valle con la delegazione dell’Ambasciata del Kenya.
Kenya partner commerciale per l’Italia
Sappiamo che bisogna sviluppare una visione a 360° all’avanguardia. Soprattutto dobbiamo osare, alzare l’asticella per un dialogo politico, che abbia una buona ricaduta sull’economia locale. Al riguardo, la delegazione kenyota, guidata per l’occasione da Mr. Anthony Gikandi Muriithi, addetto all’agricoltura, è stata quindi accolta, dal Presidente dott. Leonardo Valle. Presente anche l’avv. Simone Di Leginio, esperto in contrattualistica d’impresa internazionale.
Le piccole e medie imprese si trovano sempre più frequentemente ad effettuare transazioni con soggetti situati fuori dai confini nazionali. E quindi a stipulare dei veri e propri contratti internazionali. A seconda dei casi, potrà trattarsi di semplici contratti di vendita di merci, di agenzia o distribuzione (come quelli con importatori esclusivi), di subfornitura, oppure di transazioni più complesse. Come contratti di licenza, di joint venture, chiavi in mano, tanto per fare qualche esempio tra i più comuni. Oggi negoziare, redigere e concludere contratti internazionali richiede attenzioni maggiori.
Contrattualistica d’impresa internazionale
Ciò comporta problematiche più complesse di quelle relative agli scambi all’interno dello stesso paese. Lo è dal momento che nel rapporto internazionale sono coinvolti sistemi giuridici differenti. Si presentano numerose variabili aggiuntive rispetto al rapporto “interno”. Si può comprendere quindi che l’evento di Latina, è stato importante per il territorio pontino a grande vocazione agricola. Latina ha in qualche modo “aperto le danze”, riguardo i rapporti bilaterali di scambio.
Al riguardo presto il presidente Sergio Mattarella si recherà in visita ufficiale in Kenya. Si aprono tavoli di lavoro per trattative internazionali, che auspichiamo si rivelino fruttuose per l’economia locale. Al centro dei colloqui ci sono state già tematiche riguardo il potenziamento dei rapporti fra i due paesi, le infrastrutture, agricoltura e turismo. Il Kenya rappresenta strategicamente un paese importante per l’Italia, che vanta nel paese già diverse realtà imprenditoriali importanti, soprattutto legate al turismo.
I masai
Che l’Africa in generale abbia delle grandi criticità è manifesto, sia per l’instabilità politica di alcuni paesi, sia per la crisi economica, che ha grandi ricadute specie nell’Africa sub Sahariana. Stimolare l’economia di paesi come il Kenya può avere un effetto domino. Ricordiamo in proposito che l’Italia è uno dei pochi paesi che si contano sulle dita di una mano che ha annullato il debito pubblico del Kenya, convertendolo altresì in concrete iniziative di sviluppo.
Può esserci crescita solo con iniziative di sviluppo, per sostenere un paese oggi partner come il Kenya. Non dimentichiamoci che si tratta di fatto della terza economia dell’Africa sub Sahariana. In questa parte dell’Africa, l’agricoltura, così come la pastorizia e l’allevamento di animali in generale, sono ancora molto radicati. In Kenya sette kenyoti su dieci vivono in villaggi e zone rurali. Inutile specificare che in Africa oggi più che mai è l’acqua l’argomento essenziale.
Chetegus – Kenya partner commerciale per l’Italia
Anche in questo caso però sono gli italiani ad essere in primo piano, con ad esempio la creazione delle torri dell’acqua. Si tratta della warka water, torri ideate da team italiani che riescono ad attrarre dall’atmosfera decine di litri c’acqua ogni giorno. Quindi l’impegno del “Bel Paese” nel continente africano è evidentemente in crescita. Certamente chi è abituato a vivere una siccità cronica è anche avvezzo a fare di necessità virtù. Come la coltivazione di piante grasse per l’estrazione di olii per la produzione di bio-fuel. Ragion per cui, l’arrivo d’investimenti italiani significa “crescita” per il paese. Siamo già molto attivi nel turismo, ma si prevede di potenziare il settore. Quindi in divenire, grazie a Chetegus, sarà possibile portare a Latina, come già sta accadendo, non solo le istituzioni keniote, ma anche interloquire con gli imprenditori pontini.
Agricoltura pontina
Noi che ci caratterizziamo di piccole e medie imprese, possiamo essere partner per uno sviluppo economico interessante. Le consolidate relazioni istituzionali e commerciali tra Italia e Kenya rappresentano un’opportunità di sviluppo e di confronto anche per le PMI del Pontino, in un’ottica di rinnovato ottimismo verso i mercati esteri, in cui valorizzare e promuovere le eccellenze del territorio per lo sviluppo economico dell’intera Provincia di Latina. Ringraziamo la Società Consortile per Azioni “Cethegus”, nella persona del Presidente Dott. Leonardo Valle, per la fiducia e il lavoro in divenire in occasione del recente meeting.
