Run for SLA fa tappa a Latina e bisogna cogliere l’occasione per parlare e approfondire un argomento molto importante.
Run for SLA
Ha quindi fatto tappa a Latina quella che è la corsa solidale “Run for SLA” a favore della conoscenza scientifica legata a quella che è la ricerca. Solo poche ore fa gli atleti, partiti da Agrigento e diretti verso la città di Venezia, si sono fermati nel capoluogo pontino. Portano un messaggio molto importante, e qui ad accoglierli c’erano il Sindaco Matilde Celentano e gli assessori Annalisa Muzio e Michele Nasso.
Era un atto dovuto e le nostre autorità, hanno voluto consegnare a questi atleti speciali, come omaggio, una medaglia da parte del Comune della città di Latina. “Non possiamo che accogliere – ha dichiarato il primo cittadino – la finalità della staffetta solidale che ha fatto tappa a Latina: fare conoscere la grave patologia e sensibilizzare un pubblico sempre più ampio a sostegno di coloro che ne vengono colpiti, dei loro familiari, e per la ricerca di nuove cure”.
CHE COS’È LA SLA?
La Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), conosciuta anche come “Morbo di Lou Gehrig”, “malattia di Charcot” o “malattia del motoneurone”.
E’ una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria. Esistono due gruppi di motoneuroni; il si trova nella corteccia cerebrale e trasporta il segnale nervoso attraverso prolungamenti che dal cervello arrivano al midollo spinale. Il secondo (2° motoneurone) è invece formato da cellule nervose che trasportano il segnale dal tronco encefalico e dal midollo spinale ai muscoli.
La SLA è caratterizzata dal fatto che sia il primo che il secondo motoneurone vanno incontro a degenerazione e muoiono. La morte di queste cellule avviene gradualmente nel corso di mesi o anche anni. I primi segni della malattia compaiono quando la perdita progressiva dei motoneuroni supera la capacità di compenso dei motoneuroni superstiti.
Run for Sla – Sclerosi laterale amiotrofica
Fino ad arrivare ad una progressiva perdita di forza muscolare. Ma, nella maggior parte dei casi, con risparmio delle funzioni cognitive, sensoriali, sessuali e sfinteriali (vescicali ed intestinali). “L’amministrazione – ha affermato l’assessore Annalisa Muzio – è sempre a disposizione per fornire il proprio contributo alla ricerca scientifica. Abbiamo accolto gli sportivi con ammirazione per l’impegno atletico e per i propositi con i quali hanno intrapreso questo viaggio. La SLA è una patologia che, purtroppo, colpisce un numero importante di persone e, con la ricerca, si può fare tantissimo”. “Siamo onorati – ha concluso Michele Nasso – che i runner abbiano scelto anche Latina come tappa del loro percorso che ha interessato le regioni Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto. Il loro passaggio ha sicuramente contribuito a sensibilizzare i cittadini sulla malattia neurodegenerativa che, purtroppo, conta in Italia migliaia di nuovi malati ogni anno”.