Sezze e la Lavanda, una realtà che ha del potenziale molto più esteso di quanto si possa credere. In precedenza ho a lungo scritto sulle coltivazioni storiche della zona e di quanto abbiano inciso sul tessuto sociale dell’area e il termine “tessuto” non è un caso. Ottimo al riguardo il lavoro dell’azienda Fradore di Sezze.
Sezze e la lavanda
Oggi questa zona che ha molto in comune con il Polesine per vari motivi, vede proprio come queste aree venete, coltivazioni di lavanda che contengono un vero tesoro per proprietà e alla portata di tutti. La lavanda si coltiva nel latifondi per usi commerciali legati alla cosmetica, ma anche in vaso e sul balcone. L’ultima scoperta arriva dall’università giapponese di Kagoshima e riguarda l’inconfondibile profumo.
Sembra che basti odorare un mazzetto di lavanda per migliorare l’umore, riducendo ansia e stress. Forse un po’ lo immaginavamo, visto che odorandola sorridiamo distesi, ma ora lo certifica la scienza e c’è anche molto di più. Da questa pianta è possibile ricavare, infatti, un olio essenziale utile in caso di ansia, insonnia, e per combattere influenza, raffreddore e tosse. Quindi fiorisce in estate, ma è utile per i malanni invernali. La lavanda possiede proprietà analgesiche, antisettiche e antibiotiche.
Olio essenziale di lavanda
Senza contare che l’olio essenziale di lavanda è anche in grado di alleviare i dolori muscolari, è diuretico e ha proprietà cicatrizzanti. Al riguardo, ne basta qualche goccia per ottenere sollievo per tagli, ferite, punture di insetti e eritemi da medusa. Forse pochi sanno che la pianta di lavanda possiede tante altre proprietà. E’ dunque utile per ridurre la formazione e l’accumulo di gas a livello gastro-intestinale e per calmare spasmi e dolori addominali.
L’azione antispasmodica è utile anche contro i dolori mestruali. Quindi una tisana ha diverse proprietà. Al riguardo, consiglio la tintura madre di lavanda da usare con 30 gocce diluite in acqua da assumere fino a tre volte al giorno. Utilissimo è l’infuso di lavanda, per curare tagli ed escoriazioni, ecco come farlo. Fate bollire per dieci minuti circa 60 grammi di fiori della lavanda in un litro d’acqua.
Come profumare cassetti e armadi
Lasciate quindi raffreddare l’infuso, poi filtrate e applicate con della garza su piccoli tagli ed escoriazioni per favorire la cicatrizzazione. Questa tisana alla lavanda è utile anche per combattere mal di testa e cefalee. Questi principi attivi conferiscono alla pianta un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso, e per combattere le manifestazioni gastrointestinali legate all’agitazione.
Naturalmente con i fiori di lavanda si possono fare dei sacchetti con cui profumare armadi e cassetti. Dopo aver raccolto un po’ di fiori, fateli seccare al sole. I fiori vanno bene anche per fare saponette, olio essenziale usando l’olio di mandorle dolci o potete lasciarli a vista. Sembra che questo genere di profumazione sia utilissima per tenere lontane le tarme nel guardaroba. L’olio essenziale si può mettere nel diffusore o nel bruciatore per profumare tutta la casa piacevolmente.
Tisane rilassanti – Sezze e la lavanda
L’olio essenziale di lavanda si può usare puro o diluito in un olio vegetale. Un trucco per profumare gli ambienti durante le pulizie è quello di versare una o due gocce su un batuffolo di cotone da aspirare con l’aspirapolvere o aggiungere l’olio essenziale di lavanda alle scope a vapore. In questo modo il profumo di lavanda si diffonderà in tutta la casa. Se ne usano da una a tre gocce, eventualmente mescolate a un cucchiaio di olio di mandorle, per massaggi sulla pelle per orticaria e irritazioni cutanee che causano prurito e bruciore. In alternativa all’olio essenziale si può usare l’oleolito di lavanda, ottenuto dalla macerazione dei fiori di lavanda in olio di oliva.
