Ospedale veterinario pubblico, il primo in Italia e l’iter si è messo in moto. La Giunta Gualtieri avviato il percorso per realizzare entro il 2024 il primo ospedale veterinario pubblico. Molti nel Lazio potrebbero farvi riferimento, così come altri enti potrebbero trarre spunto.
Ospedale veterinario pubblico
La struttura dovrebbe realizzarsi attraverso la riqualificazione e l’ampliamento del canile comunale di Muratella. Si tratterebbe del primo ospedale simile in Italia, con un pronto soccorso attivo 24 ore su 24. L’idea è quella di creare un polo d’eccellenza per cure gratuite per gli amici a quattro zampe. La capitale già da tempo offre già cure veterinarie gratuite a chi risiedendo a Roma ha un reddito Isee non superiore ai 15mila euro, comprendendo anche titolari di pensione sociale.
Ma anche ai non vedenti con cane e alle associazioni no-profit impegnate in progetti di “pet-care”. L’iter burocratico, prevede un bando di gara dedicato. Nel progetto sarà coinvolta l’Asl Roma 3, ma anche alcune associazioni che si occupano di tutela degli animali. L’esempio dovrebbe essere seguito da altre amministrazioni, per una serie di motivi, che in realtà riguardano il benessere della persona e delle famiglie, prima ancora del cane o del gatto.
Cure gratuite per animali
Qualcuno alzerà il sopracciglio, pensando che dobbiamo dare la precedenza alla sanità pubblica che si occupa di persone. La carenza di medici e la poca sicurezza dei pronto soccorso, rendono critica la situazione in molti ospedali. Eppure la salute di molte persone dipende in modo stretto dagli animali. Molti bambini disabili hanno bisogno di andare a cavallo, da cui traggono grande beneficio. Molti anziani hanno come compagnia solo un animale domestico.
Quest’ultimo può essere in grado di preannunciare un problema di pressione, glicemia, epilessia e simili. Anche molti bimbi necessitano per socializzare di un cucciolo, quindi questo settore non va preso sottogamba. Fra i servizi che un ospedale veterinario dovrebbe fornire, si starebbero considerando anche progetti di recupero; con educatori specializzati. C’è ancora la piaga dei cani abbandonati e maltrattati. La struttura che dovrebbe fare da apripista, sarebbe di circa 670 metri quadri.
Pet terapy ospedale veterinario pubblico
Dovrebbe essere dotata anche di un laboratorio di diagnostica e analisi, sale operatorie, una sala gessi, reparti di terapia intensiva, degenza chirurgica e anche di un’area per l’isolamento degli animali con malattie trasmissibili. Non possiamo trascurare che molti pur amando il proprio cane, non possono permettersi cure mediche, che sono molto costose. Orbene, saranno stanziati centocinquanta mila euro, per un totale complessivo che si stima dovrebbe arrivare intorno ai 3,5 milioni. L’ospedale che dovrebbe nascere, offrendo servizi importanti e innovativi, mira a diventare un punto di riferimento per quel che riguarda le cure veterinarie in Italia. L’iniziativa quindi potrebbe essere molto preziosa nel supportare non solo i cittadini comuni. Anche le associazioni di volontariato, che sostengono una grande fascia nel sociale, ne trarrebbero beneficio. Basta considerare le spese mediche che le onlus o le associazioni di volontariato devono fare fronte. A volte è difficile anche trovare fondi per i cibo.
Muratella Via della Magliana
La struttura che dovrebbe arrivare nel Lazio e nello specifico a Roma, la “Muratella” in via della Magliana, dovrebbe ispirare molti altri enti. Nei piccoli centri basterebbe anche una piccola clinica, un laboratorio con degenza, se non gratuito, almeno con costi accessibili per tutte le tasche. Attendiamo l’inizio dei lavori
